ARCO, al via il 9 aprile a Seneghe il piano di co-progettazione per le politiche giovanili.
Dall’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Seneghe e dai giovani del Progetto Arco, prenderà il via il 9 Aprile un percorso di co-progettazione per la definizione delle politiche giovanili per il paese di Seneghe.
Il percorso, strutturato in cinque incontri, porterà alla costruzione di un manifesto per le politiche giovanili.“I giovani devono essere considerati come partner nei processi decisionali e gli enti locali come sostenitori dell’accesso alla cittadinanza attiva e alla partecipazione democratica locale, il ruolo dei giovani e il loro rapporto con l’amministrazione locale è un elemento centrale per lo sviluppo delle aree interne”.
Con queste premesse nasce “ARCO – Giovani community managers per l’attivazione delle comunità rurali”, il primo progetto sul Community Management rurale per le aree interne approvato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani e finanziato dal Programma Erasmus+, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, ass.to della Pubblica Istruzione. ARCO è ideato e gestito da Sardarch e Associazione Interculturale NUR ed ha origine in Sardegna, dove la società cooperativa Sardarch sta sperimentando da due anni la figura del Community Manager come attivatore di processi e di potenziale inespresso nei piccoli paesi a rischio spopolamento.
I 250 giovani partecipanti coinvolti, abitano i piccoli paesi di Seneghe (Regione Sardegna), Petruro Irpino (Regione Campania), Genazzano (Regione Lazio), Condove (Regione Piemonte), Tiggiano (Regione Puglia) e sono attivi dall’ottobre scorso in un percorso che li sta portando ad approfondire tematiche relative a sviluppo locale, processi partecipativi, metodologie per l’attivazione di comunità e processi di collaborazione con le Amministrazioni pubbliche, partner di progetto.
Seneghe è il paese capofila, in cui la formazione e l’acquisizione di nuove competenze è facilitata dalla community manager Silvia Di Passio.
Finora sono stati realizzati 8 corsi di formazione online in collaborazione con il Comune di Seneghe, la Biblioteca comunale e il Gal Terras de Olias e più di 20 incontri su attivismo giovanile per lo sviluppo locale. Il percorso formativo è stato strutturato su ciò che è emerso da una prima fase di analisi condotta sui giovani e gli amministratori e che ha esaminato i bisogni e il livello di partecipazione dei giovani nella comunità ragionando sulle potenzialità di coinvolgimento dei giovani nelle politiche territoriali. Ora il progetto passa alla sua fase attuativa centrale. L’Amministrazione di Seneghe, commissariata da ottobre per mancanza di un candidato sindaco alle ultime elezioni comunali, grazie alla lungimiranza degli Uffici Tecnici guidati da Maria Giovanna Caddeo e dalla Commissaria Graziella Madau ha deliberato di avviare un percorso di co-progettazione delle politiche giovanili per i prossimi anni che vedrà l’Amministrazione comunale protagonista insieme ai giovani del progetto Arco e ai principali stakeholders del territorio e con l’interessamento della Regione.
Nella stessa delibera l’Amministrazione ha inoltre destinato uno spazio ad utilizzo dei giovani, che hanno identificato proprio nella mancanza di spazi uno degli ostacoli alla partecipazione e all’attivismo civico. Due segnali forti per la politica locale e regionale in un contesto che fatica a programmare una visione di lungo periodo per i giovani.
Il percorso di co-progettazione intitolato “Verso un piano per le politiche giovanili di Seneghe” sarà strutturato in cinque incontri.
Venerdì 9 Aprile in un incontro pubblico i giovani di Arco presenteranno quali sono i bisogni e i desideri emersi nei primi mesi di attività e l’Amministrazione spiegherà come è nato il percorso di co-progettazione e quali sono i risultati attesi. In quell’occasione si apriranno i primi tavoli di lavoro partecipati a seguito di una riflessione sull’importanza della definizione delle politiche giovanili e uno sguardo a quanto sta accadendo nel resto d’Italia e d’Europa affidata a Matteo Lecis Cocco-Ortu e Nicolò Fenu (Sardarch) e Jan Lai (Associazione Interculturale NUR), a riguardo.
Il percorso poi passerà nelle mani dei giovani di Seneghe che individueranno le priorità di intervento e, in collaborazione con l’Amministrazione, coinvolgeranno gli attori chiave per l’attuazione e la riuscita di politiche pubbliche giovanili per il loro territorio. Verrà quindi redatto un manifesto guida per la redazione del piano delle politiche giovanili di Seneghe, che sarà poi discusso il 5 Giugno in occasione del workshop organizzato come hackathon conclusivo del progetto Spop Lab, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e che sta accompagnando il percorso ARCO, nel quale si confronteranno alcuni tra gli attori dello sviluppo delle aree interne della Sardegna.
“Attraverso questo percorso di coprogettazione delle politiche giovanili intendiamo consegnare simbolicamente ‘le chiavi di casa’ ai giovani seneghesi per renderli concretamente protagonisti del futuro della nostra comunità”.
Queste sono le parole della Commissaria Graziella Madau al momento dell’approvazione della delibera che ha dato il via al processo di co-progettazione e lasciano ben sperare in un momento storico in cui c’è forte bisogno di politiche improntate sull’ascolto, la partecipazione e la condivisione.
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