“Fin dal primo momento non avevamo creduto alle accuse mosse nei confronti del manager Marcello Giannico. Si è distinto invece sempre per correttezza e professionalità nella gestione della cosa pubblica quando era alla Direzione della ASL n.1. Plaudiamo quindi all’assoluzione anche da parte dei giudici di appello che scrivono la parola fine su una vicenda che si è trascinata anche troppo. Auspichiamo che le professionalità del dottor Giannico possano tornare presto a disposizione della sanità isolana, ed in particolare del Nord Sardegna. C’è grande soddisfazione da parte del sindacato FSI che all’epoca, sul gruppo Facebook creato per solidarietà al manager, raccolse in breve 13mila iscritti”, commenta la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.
Oggetto dell’inchiesta fu il presunto utilizzo improprio dell’auto di servizio tra il 2011 ed il 2012, un castello di accuse svuotatosi man mano che i gradi dei processi avanzavano, fino alla definitiva sentenza della Corte di Appello di Sassari che ha confermato quanto deciso dai giudici di primo grado: assoluzione perché il fatto non sussiste.
“Ci associamo alla grande soddisfazione dell’ex Direttore Generale perché come lui, anche noi abbiamo sempre avuto fiducia nell’operato della magistratura giudicante. Due sentenze di assoluzione piena, dimostrano la correttezza ed onestà del suo operato” conclude la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.