Somma Vesuviana: conclusa la prima giornata al Polo Vaccinale
“È un momento importante per la nostra città e per tutto il territorio. Siamo dinanzi a un risultato che abbiamo voluto con forza ed è figlio di un’interlocuzione con l’Asl e con la Curia Vescovile di Nola per ben tre mesi. Un lavoro lungo e costante nella fase di preparazione e oggi, finalmente, iniziamo. Questa sinergia tra Curia, Comune ed Asl NA 3, dopo un grande lavoro e attenta valutazione ha portato a un risultato davvero positivo, fondamentale per tutta la popolazione. Oggi è il primo giorno e stiamo già vaccinando le persone a un ritmo di una ogni 8 minuti”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana nel napoletano.
Chiudono alla didattica in presenza i Plessi del Primo Circolo Didattico “Arfè” di Somma Vesuviana.
“Per quanto riguarda le scuole devo comunicare che, essendoci 113 bambini in isolamento sanitario del Primo Circolo Didattico, 7 classi, 21 insegnanti, con 8 casi positivi di cui 7 bambini, ho deciso di chiudere immediatamente tutti i plessi del Primo Circolo Didattico “Arfè“.
Dunque ho già firmato l’ordinanza sindacale di chiusura – ha continuato Di Sarno – del Primo Circolo Didattico. Ho dovuto prendere atto della comunicazione inviatami dalla dirigente del Primo Circolo Didattico “Raffaele Arfè” di una continua crescita del numero di soggetti riscontrati positivi al Covid-19 tra alunni e docenti. Come è possibile vedere questo virus non guarda alle fasce di età e possiamo uscirne solo con la vaccinazione. Il mio appello alla popolazione è quello di non scambiare la zona Arancione per zona Bianca. Siamo dinanzi a un momento importante, vedo alcune scene spiacevoli anche dinanzi ai bar. Siamo in emergenza sanitaria, è in corso una pandemia e dunque rispettiamo tutti le regole”.
Parte il Polo Vaccinale a Somma Vesuviana: obiettivo è arrivare almeno al 50% di copertura prima dell’Estate.
“L’obiettivo – ha affermato Nunzia Tavella, direttore socio-sanitario del Distretto 48 dell’Asl Na 3 – è quello di vaccinare quante più persone è possibile in modo da arrivare all’Estate con la copertura almeno del 50% della popolazione. La prima settimana sarà dalle ore 14 alle ore 20 mentre dal 3 maggio passeremo a 12 ore di attività”.
Un risultato storico che vede insieme Curia Vescovile di Nola, Comune di Somma Vesuviana, Asl Na 3. Il Polo Vaccinale sorge nel Centro Formazione della Caritas e oggi, tutti i cittadini che si sono recati per fare il vaccino, hanno trovato una bellissima frase del Vescovo di Nola, Mons. Francesco Marino, a dare loro il benvenuto: “Grazie per il cuore che mettete in queste mani!”.
Frase rivolta ai cittadini comuni ma anche agli operatori sanitari.
“Questo centro, che è il secondo che la Curia mette a disposizione del territorio, altro non è che il pragmatizzare del nostro stare nella storia con amore. Come Chiesa ci sentiamo di abitare realmente questo momento di grande fragilità – ha dichiarato Raffaele Cerciello, Vice Direttore della Caritas Diocesana di Nola e Presidente Fondazione S.I.C.A.R – non solo sanitaria ma anche sociale mettendo le risorse che abbiamo a disposizione dei territori.
Questo percorso nasce da un’intesa con la direzione sanitaria dell’Asl, nasce da un’interlocuzione con le autorità comunali e da un incontro con la dott.ssa Tavella che ha lavorato concretamente affinché si arrivasse a questo risultato. Esprimo gratitudine al nostro Vescovo, Mons. Francesco Marino, che ci ha subito sostenuto affinché questo processo andasse in porto. Noi in questo luogo abbiamo il nostro Centro di Formazione Caritas che lavora sull’inclusione sociale lavorativa di giovani in detenzione alternativa e che abbiamo concesso per ospitare il Centro Vaccinale. Parliamo di ben 200 metri quadrati. Un grande impegno della Curia partito con il primo Centro Vaccinale, con il Rettore del Seminario, nel Seminario di Nola e il secondo è Somma Vesuviana.
Quando si è in questo stile dove tutti mettono qualcosa, anche andando oltre la propria funzione, ne può solo beneficiare la comunità percorso”.
“Dal momento in cui è attivo solo il turno pomeridiano abbiamo 120 prenotati di cui 21 il Pfizer e 98 Astrazeneca. L’apertura di Somma Vesuviana – ha affermato Carmela Tufano referente, operatrice sanitaria, Centri Vaccinali di Somma Vesuviana e Marigliano – è importante anche per gli altri Centri Vaccinali. L’obiettivo è vaccinare, vaccinare, vaccinare. Per evitare gli assembramenti le persone devono venire all’ora indicata nella prenotazione. Il nostro appello chiaro e forte è rivolto ai cittadini: venite all’ora indicata nella prenotazione e non prima”.
Il Polo Vaccinale è dotato di sala emergenze con i medicinali necessari.
“Abbiamo allestito anche la sala emergenza che speriamo di non utilizzare mai. La sala è dotata di tutta l’attrezzatura – ha dichiarato il dott. Pasquale Fornaro – necessaria dal defibrillatore ai farmaci. Ci sono tre accettazioni per l’anamnesi, due punti di somministrazione per il vaccino”.
Un risultato fondamentale perché il Polo Vaccinale andrà ad alleggerire il lavoro anche dei centri vicini.
“Siamo dinanzi a un grande risultato non solo per Somma Vesuviana ma anche per l’area vesuviana – ha affermato Ciro Cimmino, Assessore alla Salute del Comune di Somma Vesviana – perché andiamo ad accelerare le vaccinazioni su tutto il territorio”.
I vaccini scortati dal Corpo dei Vigili Urbani, mentre sul posto per il controllo del distanziamento e l’accoglienza ci sono Protezione Civile e Guardie dell’AISA.
“Abbiamo prelevato 20 flaconi di Astrazeneca e 8 di Pfizer, per ogni flacone di Astrazeneca è possibile somministrare dalle 10 alle 11 dosi, mentre per Pfizer circa 6 dosi per flacone – ha affermato Claudio Russo, Comandante dei Vigili Urbani di Somma Vesuviana – alle ore 8 e 30 l’Ospedale di Nola apre il frigo de vaccini e le varie unità sono pronte a prelevarli mettendoli in un frigo portatile con tracciatura elettronica della temperatura per mantenere i 4-5 gradi. Noi li portiamo al Polo Vaccinale di Somma Vesuviana”.