Esce il libro dei “Tramonti in bicicletta“, il diario di viaggio di Francesco Accardo all’indomani della prima chiusura dell’Italia per pandemia.
Il viaggio in bicicletta da Palermo alla Vetta d’Italia compiuto da Francesco Accardo all’indomani della chiusura forzata del 2020 diventa un libro.
Il 6 aprile arriva in tutte le librerie “Tramonti in bicicletta” (edizioni Gaspari, pp. 135, prezzo 13,50 euro), volume che il trentenne cagliaritano, ingegnere trasportista e direttore della fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto“, ha scritto per ripercorrere la sua avventura, durata trentadue giorni.
Dalla partenza dal porto di Cagliari, il 5 giugno 2020, sino all’arrivo alla meta prefissata, la Vetta d’Italia (in Alto Adige) il successivo 7 luglio, “Tramonti in bicicletta” è il racconto di un viaggio fisico ma anche interiore. Pagina dopo pagina, Accardo accompagna il lettore alla scoperta di luoghi magici dell’Italia all’indomani della prima chiusura dovuta alla pandemia. E con la sua solita verve ironica- polemica riflette anche sul Belpaese, sulla vita e, soprattutto, sulla libertà. Perché dice l’autore, “pedalare aiuta moltissimo a scrivere, a recuperare i pensieri, a mettere in ordine le idee”.
In occasione dell’uscita del libro sono previste alcune date dedicate al firmacopie: primo appuntamento venerdì 9 aprile alle 17,30 nella libreria MP Ubik di Macomer, mentre sabato 10 aprile alle 17,30 l’appuntamento è a Sant’Antioco, nel centro commerciale naturale Welcome to Sant’Antioco.
Il libro
Libertà è un concetto talmente volatile da non poter essere fissato su un foglio di carta. Ha bisogno di essere respirata tra la polvere, il sole accecante, il caldo cocente, la pioggia fredda e il vento gelido di una strada. E andare in bicicletta è questo: è libertà, è felicità, è rapportarsi in maniera diretta e senza alcun intermediario con l’ambiente che ci circonda, entro cui sei immerso e dove non desideri altro che rimanerci quanto più a lungo possibile. è sofferenza. E talvolta questa sofferenza diventa dolore. Ed è bellissimo.
Da Palermo alla Vetta d’Italia
Un viaggio solitario in bicicletta dopo l’isolamento del 2020 per riscoprire le bellezze dell’Italia risalendo lentamente lo stivale. Nessuna programmazione, nessuna tappa obbligata: solamente tanti pensieri. Pedalare aiuta moltissimo a scrivere, a recuperare i pensieri, a mettere in ordine le idee.
Francesco Accardo
Ingegnere trasportista, si occupa di gestione amministrativa, organizzativa e contabile dei beni culturali e di progettazione e realizzazione su bandi regionali, nazionali e comunitari.
Svolge attività di marketing e cultural planning per realtà su tutto il territorio nazionale. Ama fare lunghe passeggiate nella sua città natale, Cagliari, anche se il suo unico vero amore sono le Dolomiti.