Per residenti, infatti, si intendono solo i lavoratori dipendenti nati in Sardegna, quindi, letteralmente, sarebbero esclusi disoccupati, autonomi, studenti, p.iva e casalinghe emigrati.
Raccogliamo l’appello della FASI, la Federazione delle Associazioni dei Sardi in Italia, per una correzione e una precisazione che riguardi tutti i nati in Sardegna non residenti e non solo i lavoratori dipendenti a beneficio della Continuità”, così il Deputato sardo di FdI Salvatore Deidda con i colleghi della Commissione Trasporti, il Capogruppo Marco Silvestroni e il Deputato viterbese ma di origine sarda Mauro Rotelli;
“Nel 2019, risultano 33mila iscritti alla FASI ma sono molti di più gli emigrati sardi, soprattutto giovani studenti. Dobbiamo facilitare la possibilità che ritornino nell’Isola. Basta scrivere: nati in Sardegna e ivi non residenti.
Per questo, insieme ai colleghi della Commissione Trasporti, Silvestroni e Rotelli abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti o meglio della Mobilità Sostenibile”, conclude Deidda