Nella settimana tra il 5 e l’11 aprile sono state somministrate in Sardegna 59.660 dosi, a fronte di 40.950 arrivate nell’Isola. Il picco delle vaccinazioni è stato raggiunto giovedì con 11.696 dosi inoculate. A oggi, complessivamente, in Sardegna, è stato somministrato oltre l’80% delle dosi consegnate.
“La Sardegna sta combattendo la sua battaglia più importante. L’accelerazione sulla campagna di immunizzazione è già in atto – ribadisce il Presidente – e noi abbiamo espresso la ferma volontà di fare di più qualora risultasse possibile incrementare l’approvvigionamento dei vaccini, anche con l’impiego di risorse proprie, per consentire così la ripartenza del nostro tessuto economico e produttivo nei tempi più rapidi possibili”.
A Oristano, nei 3mila metri quadri della struttura comunale del Palazzetto dello Sport in località Sa Rodia, la campagna è partita con l’immunizzazione dei cittadini over 70, non esenti per patologia. L’hub, che a regime conterà dieci postazioni vaccinali, potrà somministrare fino a 1.500 dosi al giorno. A Dolianova, invece, nel Centro di aggregazione sociale di Su Cuccureddu, scendono in campo dodici medici di famiglia del Parteolla.
“Nell’ultimo mese – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – la Sardegna ha impartito una forte accelerazione, arrivando a essere fra le prime cinque regioni per dosi giornaliere somministrate ogni centomila abitanti. Proseguiamo con l’apertura di nuovi hub, strategici nei centri ad alta densità di popolazione, ma anche con l’attivazione di centri vaccinali nei comuni più piccoli, con la disponibilità e la preziosa collaborazione dei sindaci e dei medici di famiglia. Stiamo ottenendo risultati importanti grazie, soprattutto, al grande impegno di tutti gli operatori sanitari e di tutte le persone in prima linea nella lotta al virus”.
(ITALPRESS).