Dal 13 aprile è in radio, negli store e sulle piattaforme digitali “Vivo nel mondo” (Believe Digital), il singolo di Pamela D’Amico.
Il singolo: “Vivo nel mondo”
Il brano come il video sono stati realizzati in collaborazione con l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) la più grande rete della società civile italiana che raccoglie oltre 290 aderenti, con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità e far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 e per mobilitarli alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals).
“Vivo Nel Mondo” nasce come progetto per i giovani e la transizione ecologica. La scelta di far cantare un coro di bambini rappresenta il desiderio di tutti gli autori, di affidare il cambiamento ai piccoli che sono il nostro futuro e l’invito all’azione attraverso la rivoluzione della semplicità: partendo dai piccoli gesti, quelli che fanno la differenza. Come recita il testo, “siamo isole senza mare” ma siamo tutti connessi in questo Universo, e dobbiamo scegliere di essere uniti nel rispetto delle diversità per superare le disuguaglianze.
Le dichiarazioni
“Vivo nel mondo” è una canzone nata da una mia esigenza di comunicare ai giovani, attraverso la musica, l’importanza di impegnarsi per un mondo migliore – dichiara Pamela D’Amico. – Oggi, come cantante e artista, mi ritrovo ad avere il desiderio di diventare utile e poter essere, attraverso la mia voce, uno strumento di trasformazione. Abbiamo scritto un brano inedito a sostegno di questa importante tematica: una gioiosa melodia e un ritmo brasiliano incalzante, evocano la paura di un futuro rubato a noi e al pianeta terra. Tutti abbiamo in comune una scintilla che è quella fiammella che ognuno di noi ha dentro di sé e credo la musica possa tenerla viva e suggerire l’unione e l’azione che rappresentano la forza del cambiamento! “Vivo Nel Mondo” è un grido di appartenenza all’umanità e alla Terra, un richiamo alla responsabilità civile di tutti: abbiamo solo questo Mondo”.
Il videoclip
“Il video di “Vivo nel mondo” è un inno al rispetto della nostra terra – dice il regista Daniele Barbiero. – Abbiamo voluto rendere protagonisti i ragazzi che sono il futuro del nostro mondo e che non dovranno ripetere i nostri errori. Nel segno dell’inclusione e della gioia di vivere, il messaggio è forte e radicato nel videoclip ma narrato in modo naturale e sincero. La danza si mescola ai volti potenti e genuini, mentre Pamela canta seguendo il ritmo brasiliano che le scorre nelle vene. Abbiamo scelto di realizzare dei piani stretti per rimanere incollati ai protagonisti, con movimenti di camera delicati e una scelta di colori variegata: nonostante il messaggio importante, il sorriso non è mai venuto meno”.
Pamela D’Amico: note biografiche
Pamela D’Amico, cantautrice italo-brasiliana, nata l’8 dicembre, ha origini a metà tra l’Abruzzo e il nord-est del Brasile, nella colorata Salvador de Bahia. Vive a Roma da 8 anni, dopo aver girato il Mondo, perché dice: “è la città che le ha rubato il cuore“. Da agosto 2020 è autrice e conduttrice insieme a Max De Tomassi, del programma “Radio2 Brasil” dalla sede storica di Via Asiago 10, con il ruolo di ponte tra i due Paesi, l’Italia e il Brasile, dal punto di vista musicale e culturale. È stata la prima in Italia a riproporre in italiano e portoghese cantando e suonando dal vivo in studio ad ogni puntata, tutto il repertorio che negli anni ha rappresentato l’incontro tra i due paesi. Ha pubblicato le cover in due lingue italiano e portoghese di “La Notte” cantata da Arisa, “La Mia Storia Tra Le Dita” di Gianluca Grignani e “Dettagli” di Roberto Carlos.
Appassionata delle lingue, durante le varie tournée in giro per il mondo, ha imparato a cantare in 8 lingue tra cui l’Armeno e il Russo, per omaggiare al meglio i popoli. Per questo motivo dal 2018 è stata scelta dalla Federazione Russa per rappresentare la musica italiana a Mosca, capitale europea del teatro, e poi in Armenia a Yerevan.
Successivamente si è esibita nella prestigiosa residenza sovietica di Roma, Villa Abamelek, alla presenza dell’ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov. Mossa dal desiderio di scoprire le sue radici, si è trasferita poi a Salvador de Bahia dove ha studiato gli strumenti caratteristici e le tradizioni antiche. Dal Brasile poi per un anno vive in Germania a Berlino, iniziando a sperimentare la musica elettronica e le contaminazioni tra questa e la musica etnica. Insieme all’ Isola del Cinema di Roma, ha ideato e condotto il format “Talenti Italiani” kermesse di cortometraggi vincitori di importanti premi nazionali ed internazionali.
Ha condotto la serata celebrativa dei premiati, tenutasi sull’isola Tiberina, del Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani Di Seta Nera”, di cui è presidente Diego Righini e che viene realizzato in collaborazione con Rai Cinema e Rai per il Sociale.
Nel cinema come autrice la sua voce è presente in alcune colonne sonore come nel film di Simona Izzo “Lasciami per Sempre” nel brano “Sul fiume” scritto da Max Gazzè in cui ha fatto i cori; nel 2015 come autrice, scrivendo il testo del brano composto da Paolo Vivaldi “Kinema/Io Volo Alto”, per il film “Non Essere Cattivo” di Claudio Caligari, candidato poi ai David di Donatello; “Lacrime e Nuvole” per “La freccia del sud” di Ricky Tognazzi; nel 2017 per il film “Brutti e Cattivi” di Cosimo Gomez, con Claudio Santamaria e Sara Serraiocco, ha composto e cantato il brano “A Vida Vai Rolar”, uscito in tutte le sale italiane prodotto da Rai Cinema.
Successivamente è la cantante solista del progetto “Il Suono Dell’immagine” di Paolo Vivaldi, e l’orchestra al completo dell’Accademia di Musica Santa Cecilia di Roma, “I Solisti Dell’augusteo” con Marco Guidolotti al Sax. È autrice dei testi e cantante del disco di Tony Esposito, “Sun Sun Dance”. Collabora con Maurizio Fabrizio, autore di “Almeno tu nell’universo” e “I Migliori anni della nostra vita” scrivendo insieme a lui brani in italiano e portoghese, con Vincenzo Incenzo, e con Louis Siciliano.
È stata ospite della meravigliosa Isola di Ischia in omaggio al celebre regista Luchino Visconti, nella sua storica residenza La Colombaia divenuta adesso museo, in un Festival patrocinato dal Parlamento Europeo. Nello stesso anno, durante la Milano Fashion Week 2018, si esibisce in concerto live a la Canonica dei Fiori di Anna Fendi. Vincitrice del bando europeo della prestigiosa scuola di alta formazione artistica del teatro, canzone e multimedia della regione Lazio e un Hub culturale di eventi: Officina Delle Arti di Roma intitolata a Pier Paolo Pasolini che vede Tosca alla direzione artistica della sezione canzone.
In teatro varie esperienze: allo storico Puff di Lando Fiorini a Trastevere con Antonio Giuliani, comico e attore romano, in veste di cantante e attrice interpretando il suo monologo “Il Dramma della Cantante” e con Monica Scattini ho partecipato come cantante ad alcuni spettacoli Teatrali a Roma. Partecipa poi al progetto “Omaggio a Jobim” con il regista Stefano Reali, collaboratore tra gli altri del Maestro Gigi Proietti.