Accolte le richieste di Coldiretti nel DL sostegni bis. “Le richieste di Coldiretti hanno trovato risposta nel decreto sostegni bis approvato oggi dal Consiglio dei Ministri”. E’ il commento di Coldiretti Sardegna attraverso il presidente Battista Cualbu che esprime soddisfazione per l’approvazione del decreto legge “Sostegni-bis” che stanzia 2 miliardi per l’agroalimentare con importanti misure di sostegno per le imprese agricole e della pesca. “Viene premiato il grande lavoro della nostra Confederazione con il riconoscimento del ruolo centrale dell’agricoltura per la crescita del Paese”.
Gli interventi per il mondo agricolo vanno dal fisco al lavoro, dall’imprenditoria femminile ai giovani, dal rilancio degli allevamenti agli agriturismi ai risarcimenti per le gelate. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nell’esprimere grande soddisfazione
Gli interventi immediati richiesti da Coldiretti per i settori agricoli maggiormente colpiti dalle prescrizioni adottate dal Governo per limitare la diffusione del Covid sono stati soddisfatti – sottolinea la Coldiretti – dalla previsione dell’esonero del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali per il mese di febbraio 2021 a favore delle imprese delle filiere agricole dei settori agrituristico e vitivinicolo, incluse le imprese produttrici di vino e birra.
Nel provvedimento – continua Coldiretti – si danno risposte concrete alle imprese di allevamento di bovini e suini aumentando per il 2021 le percentuali di compensazione IVA per le cessioni degli animali vivi portandole al 9,5%: tale intervento avrà immediati effetti anche in termini di liquidità disponibile per gli allevatori. Di grande rilievo le disposizioni in tema di agriturismo, soprattutto per l’incremento dell’occupazione, in quanto i lavoratori addetti all’agriturismo vengono considerati lavoratori agricoli anche ai fini di stabilire il rapporto di connessione tra attività agricola ed agrituristica.
Importante l’intervento – sostenuto da Coldiretti – a favore dell’imprenditoria agricola femminile in quanto si estendono alle imprese condotte da donne, a prescindere dall’età, le misure agevolative sull’autoimprenditorialità previste solo per i giovani dai 18 ai 40 anni, quali ad esempio i mutui agevolati a tasso zero per gli investimenti o un contributo a fondo perduto sempre per gli investimenti. Inoltre, per garantire il rafforzamento della tutela economica ed occupazionale delle imprese agricole danneggiate dalle recenti gelate, il Fondo di solidarietà nazionale è incrementato di 105 milioni di euro per il 2021.
Significativo l’intervento – prosegue Coldiretti – per l’anticipazione a favore delle imprese agricole dei pagamenti diretti, nell’ambito degli aiuti PAC, in considerazione delle situazioni di crisi, anche di natura sanitaria e fitosanitaria o determinate da avverse condizioni metereologiche, in cui versano le imprese agricole. Le difficoltà derivanti dalla mancanza di liquidità da parte delle imprese agricole sono affrontate dal decreto “Sostegni bis” anche tramite l’integrazione del fondo ISMEA per la gestione delle garanzie, a titolo gratuito, che l’Istituto eroga a favore delle imprese agricole e della pesca.
“Queste misure – secondo Battista Cualbu – rappresentano una scossa positiva per il settore agricolo con effetti per tutta l’economia nazionale e per la difesa della sovranità alimentare del Paese”.
In questo contesto – è la previsione di Coldiretti – sarà sicuramente mantenuto l’obiettivo di reintrodurre una misura importante e positiva per le aziende agricole con la cessione del credito di imposta sugli investimenti relativi alla misura Transizione 4.0.