E’ stato un concerto che resterà nella storia degli appassionati di classica del territorio, il primo dopo mesi di chiusura dei teatri. Il concerto di maggio del conservatorio Canepa ha riportato la musica sinfonica al Teatro Comunale di Sassari con un doppio acclamato appuntamento che ha avuto come protagonista l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta da Andrea Raffanini. L’ensemble dopo più di un anno ha suonato finalmente davanti ad un pubblico caloroso ed emozionato che ha accolto con lunghi applausi l’esibizione.
I posti.
Nei giorni scorsi i circa 400 posti disponibili per ogni serata, (assegnati in base alle regole del contingentamento anti covid) sono andati subito esauriti. Per renderlo visibile ad un pubblico più ampio l’evento è stato trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Conservatorio Canepa e di Canale 12.
Migliaia le visualizzazioni del concerto che ha portato sul palco un’orchestra composta da circa sessanta elementi, formata da studenti, ex studenti e docenti del Conservatorio, ma ha presentato inoltre due giovanissimi studenti del Canepa selezionati come ogni anno tramite audizione.
Come si è svolto lo spettacolo.
Ad Introdurre la serata sono stati il Presidente del Canepa Ivano Iai e il direttore Mariano Meloni. Ad intervenire è stato inoltre il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais “Sono felice di essere qui in questo giorno di rinascita culturale – ha dichiarato – per sostenere a nome dell’Istituzione che rappresento il grande impegno del Conservatorio Canepa di Sassari nella sua preziosa attività di alta formazione musicale e produzione artistica”.
Ha aperto la serata il talentuoso quindicenne Carlo Cesaraccio impegnato nel concerto per oboe e orchestra “KV 314” in do maggiore di Mozart. In questa celebre composizione scritta nel 1777 lo strumento solista primeggia nelle piacevolissime ed eleganti linee melodiche tipicamente mozartiane e nelle brillanti cadenze. Carlo Cesaraccio ha dato prova nell’esecuzione di grande padronanza tecnica e notevole sensibilità.
Matura e tecnicamente ineccepibile anche l’esibizione dell’altro giovane talento sardo sul palco Davide Mascia che ha raccolto i calorosi applausi del pubblico impegnato nel “Concierto de Aranjuez”, per chitarra e orchestra il lavoro più noto del compositore spagnolo Joaquin Rodrigo scritto all’inizio del 1939 a Parigi.
Entrambi i solisti sono stati ben sostenuti da un’orchestra che ha saputo seguire e assecondare le loro idee musicali.
La chiusura.
L’Orchestra Sinfonica del conservatorio ha concluso la serata con una brillante esecuzione della difficile Sinfonia n. 8 di Beethoven caratterizzandone con personalità ogni singolo movimento sotto l’esperta direzione di Andrea Raffanini.
Gli applausi infiniti del ritrovato pubblico hanno strappato all’orchestra un bis: il brano “Salut d’amour” del compositore inglese Edward Elgar.
La formazione è stata già invitata a presentare il concerto nei prossimi mesi in diverse località sarde tra queste: Nuoro, Olbia, San Teodoro, Porto Rotondo.