Ansia sociale: quali sono i sintomi e come affrontarla
L’ansia sociale è una condizione di disagio e paura che un individuo prova in situazioni sociali nelle quali può esserci la possibilità di essere giudicato da altre persone, per timore di essere ridicolizzato o umiliato di fronte ad altri individui.In Europa, la percentuale di persone che soffrono di disturbi di ansia sociale è del 2,3% ed il sesso maggiormente soggetto a questo disturbo è quello femminile nella fascia adolescenziale. L’età media di insorgenza del Disturbo d’Ansia Sociale è tra gli 8 e i 15 anni nel 75 % delle persone. Tale problematica può svilupparsi a seguito di un’esperienza negativa oppure insorgere lentamente e gradualmente, a causa di cambiamenti legati alla propria vita e abitudini.
I disturbi di ansia sociale possono essere curati attraverso un percorso terapeutico da affrontare insieme ad uno psicologo, con l’aiuto del terapeuta si potranno gestire i sintomi e controllare le proprie emozioni in pubblico.
I sintomi e cause dell’ansia sociale
I sintomi più comuni provocati dall’ansia sociale sono:
- la paura relativa ad uno o più contesti sociali nel quale l’individuo è esposto al possibile giudizio altrui,
- il giudizio eccessivamente negativo di se stessi,
- la paura sproporzionata rispetto alla reale minaccia posta dalla situazione,
- l’insorgenza di emozioni negative al di fuori della propria abitazione.
Il disturbo di ansia sociale provoca un forte disagio e la compromissione del normale funzionamento individuale, chiaramente non è attribuibile all’assunzione di sostanze o a un’altra condizione medica. L’ansia può essere circoscritta solamente ad un particolare ambito sociale come ad esempio: durante un discorso pubblico, durante un’uscita oppure ad una cena in un ristorante ed essere generalizzata insorgendo in qualsiasi contesto sociale.
Chi soffre di ansia sociale tende ad esporsi poco tenendo una postura corporea solitamente rigida e difensiva, è incline a scegliere posizioni lavorative più isolate dal contatto sociale o con assenza di performance pubbliche. Per maggiori informazioni è possibile visitare un sito che offre servizi psicologici a distanza con psicologi verificati all’albo. Questa può risultare un’ottima opzione se la persona in questione dovesse mostrare insicurezza nel recarsi fisicamente presso uno specialista.
Le cause della fobia sociale si collocano su più livelli: la personalità della persona può facilitare la comparsa di questo disturbo, oppure è possibile si manifesti a causa di maltrattamenti ed episodi traumatici avuti durante l’infanzia.
Differenza tra ansia generalizzata e disturbo depressivo maggiore
A differenza del disturbo di panico, nella fobia sociale gli attacchi di panico avvengono solo in occasione di situazioni sociali dove si teme il giudizio altrui. Alcune volte, i sintomi possono condurre ad una diagnosi errata di ansia generalizzata, che è differente da un disturbo depressivo maggiore:
Ansia generalizzata: lo stato ansioso è costante e presente anche in contesti dove non è possibile subire il giudizio altrui;
- Disturbo Depressivo maggiore: l’individuo teme il giudizio negativo altrui perché non si sente degno di approvazione o apprezzamento e manca completamente di autostima.
Trattamento dell’ansia sociale
La cura del disturbo d’Ansia Sociale può essere di tipo farmacologico, psicoterapico o un’integrazione tra i due: la psicoterapia cognitivo-comportamentale è molto efficace per affrontare adeguatamente il disturbo con risultati a lungo termine. I farmaci invece riescono ad estinguere i sintomi immediatamente ma hanno effetti limitati, ad ogni modo costituiscono un valido aiuto iniziale.
Il percorso terapeutico è fondamentale ed il terapeuta suggerisce di accompagnarlo ad un training di rilassamento che permette di rilassare il sistema nervoso ed i muscoli. Durante la terapia cognitiva, terapeuta e paziente devono far emergere tutti i processi disfunzionali che si mettono in atto automaticamente, individuando tutte le situazioni temute e modificando i pensieri pervasivi.