E’ stato approvato il bilancio 2020 della Banca di Credito Cooperativo di Cagliari.
“Oltre 65 milioni per famiglie e imprese, nel 2022 raddoppiano gli spazi nella sede di viale Ciusa”Aldo Pavan, presidente della Banca di Cagliari
“Con 65 milioni di euro abbiamo aiutato famiglie e imprese in piena pandemia” aggiunge Pavan che nei giorni scorsi ha illustrato il bilancio del 2020, approvato poi dall’assemblea.
“L’impatto violento della pandemia ha modificato, da un giorno all’altro, tutta l’operatività della banca”- continua il presidente- “agli sportelli sono state prontamente recepite le norme sui distanziamenti. L’attività di concessione si è subito adeguata alle nuove necessità e ha utilizzato ampiamente gli strumenti eccezionali messi a disposizione dal governo. Sono state concesse più di 600 moratorie su crediti in essere”.
Durante “la pandemia che ha portato con sé morti e sofferenze, ha messo in ginocchio molte imprese e privato dei mezzi di sussistenza molte famiglie”, ha spiegato il presidente Aldo Pavan, “la vicinanza alle persone e alle imprese è stata la nostra priorità“.
I dati che arrivano dal documento contabile sono più che confortanti, i risultati dell’attività sono in generale incremento, spesso a due cifre.
È cresciuto il numero dei soci, che hanno superato le 2.800 unità. Segno più per i clienti affidati, che passano da 1.828 a 1.917. I prestiti netti a clienti sono cresciuti del 19,27% passando da 161,3 mln a 192,4 mln, mentre la raccolta di risparmio segna un +18,5 per cento, passando da 249,2 mln a 295,3 mln. I conti correnti aperti a pensionati oggi sono 713, nel 2019 erano 663. Le carte di credito e debito da 4.932 diventano 5.226 e le connessioni elettroniche da 3.424 salgono a 3.607. Il capitale di prima classe è passato da 17,2 mln a 20,4 mln.
Crescono anche i fondi propri (+30,20%) che nel 2020 ammontano a € 24,3 mln (18,7 nel 2019).
Nel corso del 2020 la Banca di Cagliari ha aperto una nuova sede ad Assemini, sono stati assunti tre giovani laureati e un nuovo dirigente. Quattro nuove assunzioni sono state fatte nei primi mesi del 2021.
Inoltre il presidente Pavan, nel corso dell’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del documento contabile al 31 dicembre 2020, ha annunciato che nel 2022 raddoppieranno gli spazi della sede di viale Ciusa a Cagliari.