Prosegue l’incetta di premi dell’azienda agricola socia Coldiretti Masoni Becciu di Villacidro che ha piazzato due suoi oli Evo, “Spiritu Sardu” e “Masoni Becciu” fra i primi 10 olii Evo al mondo.
L’ultimo in ordine di tempo l’ha ricevuto dal prestigioso concorso nazionale “Ercole Olivario”, promosso dall’Union Camere nazionale e la Camera di Commercio dell’Umbria con la collaborazione dei ministeri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico.
L’azienda biologica Masoni Becciu, per il terzo anno consecutivo con il pluripremiato “Ispiritu Sardu” extravergine bio monocultivar ottenuto dalla nera di Villacidro, si è aggiudicato il primo posto, nella categoria extravergine fruttato medio, oltre alla menzione di merito come “Impresa Donna” per la miglior impresa femminile.
“Per noi vincere l’”Ercole” è una grande soddisfazione, in un percorso non solo di crescita personale , ma di valorizzazione e promozione del territorio sardo tutto che ci inorgoglisce di essere nati in questa magica terra dai saperi e sapori antichi” affermano i due agronomi titolari dell’azienda Nicola Solinas e Valentina Deidda.
Altra azienda sarda tra le 10 finaliste, che ha centrato il podio è la Cooperativa la Valle del Cedrino di Orosei, socia Coldiretti, in questo caso è arrivata seconda sempre nella categoria extravergini fruttato medio ma nella sezione Dop, con l’olio “costa degli Olivi”.
Il 2021 per Masoni Becciu è iniziato ancora meglio del positivo 2020 quanto aveva portato a casa 22 premi.
In questi primi cinque mesi ha già vinto (una riconferma), sempre con “Spiritu Sardu” l’internazionale Biol (secondo al mondo), riconferma anche per la chiocciola e presidio Slow food come miglior olio Slow food; ancora riconferma per le tre foglie del Gambero Rosso. Ed è finalista al Leone d’Oro e all’internazionale Lodo.
Nonostante il palmares, l’azienda agricola Masoni Becciu è nata solo 12 anni fa grazie agli agronomi Nicola Solinas e Valentina Deidda. “Abbiamo cominciato con 5 ettari oggi la superficie aziendale è di 40 ettari e 8.300 piante, tutte in biologico. Le cultivar sono nera Villacidro, Nera di Gonnos, Semidana e Bosana Abbiamo cominciato producendo mille litri adesso la media è di 28 – 30 mila con punte di 50mila”.
L’azienda, in continua crescita, vende il proprio olio extravergine ad un target medio alto in tutta Europa e Giappone.
“La nostra forza è il rapporto di fiducia con il cliente – affermano gli agronomi – oltre all’attenzione alla qualità, serietà e amore per il territorio. Anticipiamo la raccolta delle olive per avere maggiore qualità a discapito della quantità. Il nostro olio si distingue per i sapori intensi e decisi”.