Consorzio Industriale Ogliastra: lettera di Franco Ammendola al Sindaco di Tortolì
Caro Massimo,
in un momento storico come quello che stiamo attraversando credo che non ci sia né tempo né danaro per polemiche o conteziosi. La pandemia ha aperto una fase nuova a livello globale; l’Europa, l’Italia e la Sardegna si devono adeguare e cogliere le opportunità che si manifestano.
Questo vale anche per il nostro territorio, l’Ogliastra. Le opportunità normative, finanziarie e strategiche che si palesano al nostro cospetto vanno colte. La Zona Economica Speciale è un grande attrattore imprenditoriale per la nostra Area industriale, il Distretto della Nautica è il futuro per il nostro fragile sistema industriale ed è un possibile volano per l’attuale tessuto imprenditoriale locale. Come tu ben sai già oggi il 48% degli addetti delle aziende operanti in area industriale orbita nell’ambito della nautica o settori affini. L’effetto moltiplicatore che produce un addetto diretto nel settore della nautica è pari a 9 addetti della filiera.
Le risorse del PNRR, della nuova programmazione FESR 21/27, i fondi FSC, sono talmente importanti e rilevanti che l’Ogliastra non può non tenerne conto e non può non subirne i benefici. La contingenza è tale per cui è indispensabile unire le forze fra coloro che hanno ruoli importanti e decisionali nel territorio per affrontare i temi rilevanti per o sviluppo e proporre progettualità strategiche per l’Ogliastra.
Le aree dell’ex cartiera, che presto potranno cambiare nome per cancellare qualcosa che ricorda il vecchio e per guardare al futuro, sono un tesoro a bocca di porto importante da valorizzare, non disperdere, ma mettere a reddito.
Il rinnovato interesse per la nostra destinazione aeroportuale, la possibilità di aprirsi alla ricerca, grazie all’interessamento del Distretto Aerospaziale alla nostra infrastruttura, sono opportunità da non perdere.
Non consumiamo energie mentali, operative ed economiche in sterili contrapposizioni.
Ho approvato i bilanci del 2019 e 2020 del Consorzio Industriale perché questo era l’incarico commissariale conferitomi dalla Regione, capisco che oggi espongono una perdita rilevante ma certo non è dovuta alla mia azione. Il mio compito è tentare di affrontare i temi del deficit finanziario, riportare il Consorzio in equilibrio e tentare il suo rilancio non per affermare la sua importanza ma per utilizzare adeguatamente tale Ente per affrontare i temi dello sviluppo industriale del territorio.
La causa che hai intentato nei confronti del Consorzio Industriale non è condivisibile nel merito ma soprattutto ci porta a sprecare tempo e denaro per sostenerla.
Credo sia utile aprire un tavolo di dialogo. Ti propongo di far incontrare i nostri consulenti e revisori al fine di individuare una strategia da proporre alla Regione Sardegna che può e deve farsi carico direttamente o indirettamente delle perdite del bilancio. Ci sono le condizioni perché ciò avvenga, sono convinto che troveremo nella Regione un utile ed affidabile interlocutore.
Te lo chiedo nell’interesse della nostra Città, ma non solo, nell’interesse dei cittadini dell’Intera Ogliastra che hanno il diritto di sperare nel progetto di rilancio dell’Area industriale che tu stesso hai contribuito a disegnare attraverso lo studio di fattibilità sul meta distretto della nautica.
Convinto che questa sia la strada giusta, in attesa di un tuo riscontro, spero che il dialogo prevalga sulla carta bollata.
Un tuo concittadino
Franco Ammendola, Commissario del Consorzio Industriale