Dagli USA alla smart e-cup: il Gruppo Penske in pista con StarEmilia e Bencivenni
Pietra miliare degli sport motoristici a stelle e strisce e protagonista della Formula E, il Gruppo Penske debutta quest’anno nella smart e-cup con il suo brand StarEmilia, smart center con due sedi a Casalecchio di Reno e Ferrara. Il pilota prescelto per questa prima volta sarà Filippo Bencivenni, giovane promessa del motorsport emiliano alla sua prima esperienza nel monomarca 100% elettrico voluto da smart Italia.
Le dichiarazioni
“Le corse fanno parte del nostro DNA fin dall’alba dei tempi. NASCAR, IndyCar, Formula E, smart e-cup, dove c’è competizione ad alto livello c’è Penske! Non potevamo non accettare la sfida di questo campionato tanto innovativo quanto spettacolare”, ha commentato Simone Longo, general manager di StarEmilia, che nel 2018 è entrata a far parte di Penske Automotive Italy, dealer automotive tra i più importanti nel segmento del lusso con oltre 20 sedi tra Emilia Romagna e Lombardia.
“La vicinanza tra la smart e-cup e la sua gemella stradale rende questo campionato molto interessante anche dal punto di vista delle vendite e segue i principi base del motorsport: correre, divertire e fare spettacolo creando opportunità di marketing e tanta visibilità. Siamo elettrizzati, non vediamo l’ora di iniziare! Un grosso in bocca al lupo a Filippo da parte di tutti noi!“.
“Per me è un onore e un’emozione portare per la prima volta in pista in Italia un nome così importante! Spero di ripagare il team StarEmilia con una bella stagione! Dovrò imparare tutto e velocemente, il livello del campionato è molto alto con tanti ottimi piloti. Ma so di avere con me tutta la forza di Penske Italia, mi sento carico ed elettrizzante, affronteremo Pergusa a tutto… kilowatt!” ha commentato Filippo Bencivenni, decisamente giovane con i suoi 19 anni ma già con un buon bagaglio di esperiennza nelle corse turismo.
Il primo round della smart e-cup è in programma sul mitico tracciato di Pergusa il 22 e 23 maggio prossimi con tante ricche novità.
