Deiana e Li Gioi (M5S) reagiscono alla bocciatura della legge regionale sulla Posidonia da parte della Corte Costituzionale:
“Fallimento del Governo regionale che persevera nella strategia fallimentare e colleziona un’altra bocciatura”.
La legge regionale sulla Posidonia, approvata oltre un anno fa dal Consiglio regionale, è stata dichiarata illegittima.
“L’articolato regionale era stato impugnato dal Governo Conte – sottolineano i pentastellati – in quanto contempla talune disposizioni che appaiono costituzionalmente illegittime, in quanto eccedono dalla competenza statutaria della Regione Autonoma Sardegna perché contrastanti con la competenza esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema. Per la Corte Costituzionale è illegittima quando autorizza anche lo stoccaggio provvisorio della Posidonia, con l’utilizzo di ruspe e camion”.
“Per tempo avevamo avvisato la Giunta sulla illegittimità della legge e il collega Roberto Li Gioi aveva anche argomentato in consiglio regionale”
Paola Deiana
“Ma si è preferito ancora una volta fare orecchie da mercante, fare menzogneri proclami, ma soprattutto perdere tempo – sottolineano la parlamentare e il consigliere regionale M5S -. La stagione estiva è alle porte, il Consiglio ora deve correggere il testo, ma considerato l’andamento lento dei lavori e la tendenza a rinviare le sedute è certo che si genererà il caos nelle comunità costiere”.
“Questa nuova bocciatura evidenzia, se ce ne fosse ancora bisogno, l’arroganza e l’incapacità della Giunta Solinas, le cui disastrose decisioni pesano e peseranno significativamente sui territori e sugli interessi dei cittadini”, concludono Paola Deiana e Roberto Li Gioi.