“Hikikomori”: il nuovo singolo di Sugar
Già disponibile su tutte le piattaforme digitali dallo scorso 24 maggio, esce oggi su YouTube il videoclip ufficiale di Hikikomori, il nuovo singolo di Sugar, alias di Anna Olivieri, giovane rapper veronese con tutte le carte in regola per distinguersi nel panorama rap e trap odierno con la sua personalissima proposta musicale.
Reduce dalla pubblicazione di tre nuovi singoli dal 2020 ad oggi, ovvero TCM (prodotta da Laurino, mastering di Bassi Maestro), Beverly Hills prodotta da St Luca Spenish e CandyShop feat. Brattini, SUGAR torna oggi con un brano diretto e sperimentale prodotto da Fishkillah.
Con una strofa in italiano ed una completamente in francese, su cui il flow di Sugar si mette alla prova, Hikikomori descrive situazioni reali come in un dipinto astratto, trasmettendo tutto quel caos che questo periodo ha portato nella vita dell’artista. Il titolo, dal termine giapponese, indica proprio il distaccarsi da ciò che accade nella vita reale, attraverso un atto di isolamento mentale e fisico molto forte.
“Faccio Hikikomori chiusa nella bolla, la mia testa gira, gira, gira, come su una giostra…”
Con alcuni passaggi rivolti ai rapper del momento, rappresentanti una scena musicale sempre uguale e in cui le donne fanno doppia fatica per ottenere la stessa credibilità, spunta anche nel testo un velato disagio nei confronti delle ripetute situazioni di catcalling subìte da Sugar. Il video accompagna le rime della rapper alternando l’immaginario giapponese evocato dal titolo a momenti più street, il tutto diretto da Nicolò Novali.
Sugar: note biografiche
Sugar, alias di Anna Olivieri, si avvicina al mondo dell’hip hop con la danza, all’età di 9 anni. In quella palestra trova una vera e propria casa in cui sviluppa man mano anche la sua passione per la musica. Balla hip hop per i nove anni successivi. Intorno ai 15 anni, mentre alcuni compagni delle scuole vicine si incontravano per fare freestyle, Sugar era l’unica rapper in un intero complesso di licei. Spinta dalla voglia di provare questa disciplina a tutti i costi, contando le barre, e ascoltando rap da mattina a sera – da Tupac ai Sangue Misto – Anna cresce con la voglia di distinguersi e mettersi in gioco, tra snapback al contrario e vestiti larghi. Tra il dissenso dei professori, l’unica a dare fiducia all’artista è la sua docente di italiano, che legge i suoi testi e la sprona a scrivere del suo mondo interiore.
A 17 anni Anna decide che non le basta più. Ogni sabato sera in autobus inizia ad andare a Verona per fare freestyle con i ragazzi. Finalmente, ha modo di conoscere più a fondo la scena rap con alcune figure importanti che la fanno crescere, alcune delle quali diventano amici, come Blackson, Flesha e Budo. Lì iniziano le serate, prima da spettatrice, poi con i primi live e contest di freestyle.
Dall’incontro con diversi volti del rap italiano apprende molto sulla tecnica, sulla dedizione, sull’amore che li lega a questa passione, ai tempi ancora per pochi. Con Drimer e Mattak era fra i più piccoli del gruppo. Sugar registra il suo primo mixtape, Zolletta, durante le berne scolastiche, iniziando un percorso con la crew e con i suoi fedelissimi producer. Nel 2020 ha pubblicato i singoli TCM, prodotto da Laurino con il mastering di Bassi Maestro, Beverly Hills prodotto da St Luca Spenish e CandyShop feat. Brattini, tornando il 27 maggio 2021 con il video dell’ultimo brano inedito Hikikomori, prodotto da Fishkillah.