Il 13 maggio alle 16.30 si terrà su Zoom il 3° webinar pubblico sull’animazione territoriale del basso Campidano.
Prosegue l’analisi territoriale dell’area storico geografica della zona con un’attenzione particolare rivolta alle imprese agricole, di trasformazione, di servizi, logistica, associazioni di categoria ed enti di ricerca.
Partendo dalle maggiori criticità e dai fabbisogni della produzione e della distribuzione si sta costruendo un percorso di cooperazione volto a reperire nuove risorse e ad individuare soluzioni fattive per fare sistema a livello territoriale.“Per ora abbiamo coinvolto 630 aziende agricole, l’80% sono del settore ortofrutticolo ma stiamo lavorando per ampliare la forbice e coinvolgere le associazioni di categoria, altri enti locali e le singole aziende. In questi giorni anche i comuni di Villa San Pietro e Sarroch hanno manifestato l’interesse a partecipare al progetto. Da soli si va veloci ma insieme si va lontano. C’è bisogno di fare squadra per far rinascere il basso Campidano”.
E’ lo spirito con cui sta affrontando il percorso di riconoscimento del Distretto rurale sud Sardegna Giorgio Licheri, direttore del mercato agroalimentare della Sardegna che rappresenta il comitato promotore formato da 8 comuni: Sestu, Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Villaspeciosa, Pula e Uta, insieme alla città metropolitana di Cagliari.
Giovedì 13 maggio alle 16.30 su Zoom Pro si svolgerà il terzo dei sei webinar pubblici volti a definire, con metodi partecipativi, la strategia del piano programmatico di distretto. In questo incontro, così come stabilito dalla legge regionale 16 del 2014,verrà strutturata un’analisi dei fabbisogni, dei problemi e degli obiettivi del Distretto.
Per iscriversi e partecipare al webinar:
www.distrettoruralesudsardegna.it
oppure contattare la segreteria del Distretto al seguente numero 3452196197