Il “candelotto” condominiale
A Quartu è accaduto che, durante una perquisizione per accusa di spaccio di stupefacenti, gli agenti trovano un candelotto di esplosivo nascosto nella cantina dell’uomo.
L’uomo è stato condannato inizialmente per spaccio. I controlli sono già scattati qualche mese fa ma nell’abitazione non è stato trovata traccia.
In una seconda perquisizione, però, a sorprendere i poliziotti è stato il candelotto, rinvenuto nella cantina dell’abitazione.
L’esplosivo era confezionato e occultato in una cassetta di derivazione elettronica, che era sistemata proprio accanto alla porta d’ingresso, forse per dare meno dell’occhio.
Lungo circa 12 centimetri, con una miccia di 55 centimetri, posto in un luogo in cui tutti potevano aver accesso, il candelotto è stato sequestrato.
Il giudice ha accolto l’inchiesta dell’avvocato difensore dell’uomo e ha assolto l’imputato. È stato dimostrato, infatti, che il candelotto non fosse dell’uomo in questione.
Lucia Locci