L’Esercito impegnato nella prevenzione degli incendi
Come ogni anno, la stagione estiva e l’innalzamento delle temperature rendono necessari interventi mirati di prevenzione degli incendi al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e ridurre i rischi di propagazione di fuochi. In tale quadro, il 5° reggimento genio guastatori della Brigata “Sassari” dell’Esercito Italiano ha condotto un importante lavoro con macchine movimento terra, della durata di tre settimane, a favore del comune di Macomer. L’intervento è stato effettuato in località Monte Sant’Antonio, un’area ad alta densità boschiva al limitare della cittadina, dove la vegetazione tende a diventare secca con conseguente aumento della probabilità di innesco di incendi.
L’attività dei genieri della “Sassari”, volta alla manutenzione delle strisce tagliafuoco, larghe circa venti metri e lunghe complessivamente tredici chilometri, assicura dei veri e propri “percorsi di sicurezza” idonei a evitare una facile propagazione della fiamma in caso di roghi in una zona di grande valore naturalistico. In sostanza, oltre a facilitare il transito dei mezzi di soccorso in un’area boschiva altrimenti inaccessibile, in questi “viali” viene fortemente ridotta la biomassa bruciabile totale in modo tale che l’incendio possa essere bloccato sul bordo stradale prima che il fuoco diventi incontrollabile. Le attività di ampliamento e miglioria delle fasce parafuoco sul Monte Sant’Antonio sono ormai un appuntamento annuale per i guastatori dell’Esercito e rientrano nel quadro di una consolidata sinergia con le istituzioni locali, per la tutela della collettività e la salvaguardia del bene comune.