Malfunzionamento del portale regionale per la prenotazione del vaccino anticovid-19
È cronaca di questi giorni il malfunzionamento del portale di accesso alle prenotazioni del vaccino anti Covid 19 per tutti quei soggetti fragili e disabili gravi (legge 104/92 art. 3 comma 3) che, dallo scorso 29 aprile, non hanno potuto effettuare la registrazione, nonostante il riconoscimento della situazione di handicap grave.
Malgrado questa disfunzione del portale, decine di persone cosiddette fragili, hanno potuto comunque effettuare la registrazione attraverso canali preferenziali, non ben identificati, di associazioni di categoria.
Questa metodologia di azione, nostro malgrado, evidenzia una diseguaglianza tra soggetti fragili creando un ulteriore divario tra cittadini di serie A e di serie B.Le Associazioni scriventi a seguito di estenuanti tentativi di risolvere il disservizio anche attraverso i canali dell’Urp dell’Assessorato Regionale della Sanità, non hanno sostanzialmente avuto riscontro nella convocazione per effettuare il vaccino da parte dei propri associati e dei loro caregiver, mentre in alcuni casi dei cittadini vengono convocati anche nel giro di poche ore, poiché inseriti direttamente in liste ulteriormente prioritarie e non troppo trasparenti.
Auspichiamo che le Associazioni di categoria sviluppino una sempre maggiore sensibilità e un maggior senso di uguaglianza e rispetto nei confronti delle persone con disabilità, ma con profondo rammarico ci troviamo ancora una volta a constatare che questo non sempre avviene e a proporci con fermezza per sovvertire la cultura di chi, seppure nella stessa condizione di difficoltà, tende egoisticamente a scavalcare il prossimo.
Le Associazioni scriventi auspicano una rapida risoluzione di quanto sta avvenendo in Sardegna e invitano l’Amministrazione Regionale a risolvere nel più breve tempo possibile il disservizio legato al portale delle vaccinazioni, affinché tutti, ma proprio tutti, possano vaccinarsi osservando le regole comuni nel rispetto di tutta la cittadinanza.