La situazione in Medio Oriente
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in seguito alla degenerazione dei rapporti internazionali determinata dalle iniziative offensive israeliane nei confronti della comunità palestinese e dell’attacco di Hamas, esprime la propria preoccupazione e si associa all’appello di pace che molti esponenti politici rivolgono accoratamente.
La striscia di Gaza è sempre stata una zona contesa e travagliata; adesso sta diventando nuovamente il punto nevralgico di una possibile escalation foriera di sviluppi imprevedibili, di distruzione e violenza. Le recenti notizie evidenziano una situazione catastrofica in cui viene versato ancora una volta il sangue di inermi cittadini, tra cui anche alcuni bambini. In quest’ultimo anno la pandemia ha mutato lo scenario mondiale: la rincorsa al vaccino, le enormi perdite umane ed economiche hanno cambiato le relazioni tra gli Stati, distogliendo l’attenzione da problematiche gravissime per la comunità mondiale. Il prezzo di una simile condotta potrebbe essere molto oneroso. Tanti nodi della politica del nostro Novecento non hanno trovato uno scioglimento adeguato e rischiamo di ritrovarci in una situazione incontrollabile.
Il CNDDU intende invece inneggiare alla speranza e alla pace promuovendo come iniziativa nazionale per le scuole di ogni ordine e grado il “Manifesto della Pace in Medio Oriente”: un contenitore virtuale intessuto di pensieri, frasi e citazioni dei più grandi pacifisti mondiali da condividere e arricchire sui canali social delle comunità educative.
Manifesto per la Pace in Medio Oriente
“Siamo noi, i vecchi, ad aver peccato; abbiamo mandato questi giovani sui campi di battaglia per le nostre maledette passioni, per la nostra morte spirituale” (Bertrand Russell)
“La vita di tutti i giorni ci insegna che noi siamo qui per gli altri uomini, e anzitutto per coloro dal cui sorriso e dal cui benessere dipende interamente l nostra felicità, oltre che per quella folla di sconosciuti al cui destino siamo legati da un vincolo di simpatia.” (Albert Einstein, 1934)
“Quanto dovremo aspettare perché anche gli altri diventino pacifisti? Non si può dirlo, ma forse non è una speranza utopistica che l’influsso di due fattori – l’atteggiamento sempre più civile e il giustificato timore degli effetti di una guerra futura – ponga fine alla guerra in un prossimo avvenire. Per quali vie dirette o traverse non possiamo giudicarlo. Nel frattempo possiamo dirci: tutto ciò che promuove l’evoluzione civile lavora anche contro la guerra.” (Sigmund Freud)
“Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia ecc., saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra.” (Mahatma Ghandi)
“Credo che le idee di Gandhi siano state, tra quelle di tutti gli uomini politici del nostro tempo, le più illuminate. Noi dovremmo sforzarci di agire secondo il suo insegnamento, rifiutando la violenza e lo scontro per promuovere la nostra causa, e non partecipando a ciò che la nostra coscienza ritiene ingiusto.” (Albert Einstein)
Il CNDDU invita i docenti a segnalare l’adesione al Manifesto della Pace in Medio Oriente attraverso l’invio dei contenuti alla nostra email [email protected]
La pace è un valore universale, non è un miraggio; è una meta verso la quale incamminarci insieme seguendo gli insegnamenti della DUDU
Prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU