Ieri i militari della Protezione Ambientale del Nord Sardegna hanno rinvenuto uno scarico di liquidi di origine sospetta in un canale nel tratto di mare antistante l’Isola Gabbia nel Golfo di Olbia.
L’attività, coordinata dal Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Giovanni Canu in collaborazione con il locale Comando dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, ha portato al sequestro della linea di sversamento di un’azienda di sughero con sede nella zona industriale.Tramite l’utilizzo della fluorescina è stato accertato che le acque di lavorazione contenute all’interno della vasca di bollitura del sughero venivano convogliate nei pozzetti dedicati alle acque pluviali per poi defluire nella linea esterna delle acque bianche e quindi direttamente in mare.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, è stata posta sotto sequestro l’intera linea di sversamento ed oltre 20 metri lineari di condotta per violazione dell’art. 137 comma 1 del Testo unico ambientale.
A tutela dell’ambiente marino e costiero, inoltre, sono state posizionate 8 metri di panne assorbenti da parte del CIPNES per impedire il perpetrarsi del reato.