A Oristano sono entrate in servizio 31 nuove telecamere della rete comunale di videosorveglianza.
Con il posizionamento in vari punti della città e delle frazioni la rete di videosorveglianza compie un importante passo avanti riuscendo a coprire quelle zone più esposte al problema della pubblica sicurezza nei mesi scorsi.
“Oristano aveva partecipato a un bando della Regione ed era stato finanziato insieme ad altri 369 comuni sardi” – precisano il Sindaco Andrea Lutzu e l’Assessore alla Sicurezza Maria Bonaria Zedda.“Oggi, grazie al finanziamento regionale di 200 mila euro e a una quota di cofinanziamento comunale di 37 mila euro, diamo esecuzione a un progetto che ci permette di tenere fede a un impegno preso dopo l’ondata di furti nelle abitazioni che aveva colpito alcune zone della città come Torangius”.
“La nuova rete di sicurezza si integra con il sistema già attivo da qualche anno che contava 35 telecamere posizionate in vari punti della città” – aggiungono il Sindaco Lutzu e l’Assessore Zedda.
“I risultati raggiunti con la rete di videosorveglianza sono particolarmente positivi in ottica preventiva, ma anche per individuare gli autori di atti di vandalismo contro beni pubblici e privati. Le riprese effettuate dal nostro sistema di videosorveglianza in molti casi sono state preziose per il lavoro delle forze dell’ordine impegnate in delicate indagini. La sinergia di azione tra Comune e forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità è uno degli elementi qualificanti del nuovo sistema di videosorveglianza che, oltre a incrementare il livello di sicurezza dei cittadini, mira a contrastare la criminalità e tutelare il patrimonio pubblico, rafforzare i controlli del territorio mirati alla tutela del patrimonio pubblico, della sicurezza e del contrasto all’abigeato, migliorare la pulizia e decoro del territorio e fungere da deterrente alle azioni criminose e/o vandaliche”.
Le telecamere appena entrate in funzione sono di ultima generazione ad alta definizione (4K) con video-analisi intelligente e flusso video verso una sala server e la centrale sala operativa del Comando di Polizia Locale per una gestione secondo le regole del Garante sulla privacy con aggiornamento alla recente normativa europea.
Le telecamere sono state posizionate in 18 punti strategici della città, 6 a Torre Grande, 3 a Silì, 2 a Donigala, 1 a Massama e 1 a Nuraxinieddu.
“Oristano da anni è ai vertici delle statistiche nazionali sulla sicurezza urbana e per questo motivo appena un anno fa siamo stati premiati a Milano dal quotidiano economico Il Sole 24 ore – proseguono il Sindaco Lutzu e l’Assessore Zedda -. Ma questo non ci deve far abbassare la guardia e anzi deve essere da stimolo per fare sempre meglio. Del resto la forte richiesta di potenziamento della rete di videosorveglianza da parte dei cittadini testimonia quanto sia sentito il problema della sicurezza urbana e per questo motivo abbiamo firmato specifici protocolli d’intesa con il Ministero dell’Interno e con la Prefettura di Oristano.”.
A Oristano il sistema di videosorveglianza è entrato in funzione nel 2013 con 21 telecamere ad alta definizione collegate ad una centrale operativa garantiranno il controllo su altrettanti punti nevralgici del centro storico cittadino. Successivamente è stato integrato con altre postazioni per giungere a un totale di 66 telecamere attualmente attive.