Nelle ultime settimane, con i nuovi sbarchi sulle coste di Lampedusa e Ceuta – tra Spagna e Marocco – i nuovi morti e le immagini dure diffuse dai media, si è riacceso il dibattito sul tema immigrazione. In generale, l’impressione dominante per un cittadino su 5 è quella dell’invasione, ma allo stesso tempo, i migranti sono considerati delle vittime innocenti. Prevale la rabbia, tra la popolazione, per come vengono trattate queste persone. Esseri umani che, secondo il 44,4% del campione, l’Italia, l’Europa e in generale tutto l’Occidente non vuole o, al massimo, desidera sfruttare.
Resta però l’incognita relativa alla possibilità di aiuto. A causa dell’attuale situazione economica e sanitaria del nostro Paese, infatti, il campione si divide tra chi ritiene possibile seguire la strada degli aiuti indistintamente per i cittadini italiani in difficoltà e i migranti arrivati sulle nostre coste e chi, in maggioranza, sostiene che al momento le due cose siano incompatibili, ad oggi, viste le enormi difficoltà, non è possibile aiutare tutti.
Dati Euromedia Research per Italpress – Indagine realizzata il 19/05/2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
(ITALPRESS).