Antonello Peru di Cambiamo! UDC sostiene la richiesta di moratoria per i pubblici esercizi sardi di bollette dell’acqua e Tari.
“Una moratoria e/o una rimodulazione dei pagamenti delle tariffe idriche e della TARI per dare una boccata di ossigeno ai pubblici esercizi della Sardegna che ormai da oltre un anno subiscono le gravi conseguenze economiche legate alla pandemia.
È una delle richieste che mi sono state rappresentate dalla FIPE Confcommercio di Sassari in un incontro tenutosi nei giorni scorsi nella loro sede. Mi faccio interprete e portavoce di queste più che legittime istanze e chiedo che si valuti con attenzione un intervento in questa direzione.”- afferma in una nota il consigliere regionale.“Per quanto riguarda il pagamento delle bollette dell’acqua – scrive Peru – le imprese del settore pubblici esercizi chiedono che vengano bloccati i pagamenti delle bollette almeno fino al 30 ottobre 2021.
Tutto l’arretrato che verrebbe accumulato sarebbe poi saldato l’anno successivo in 12 rate mensili.
Ritengo che questa proposta sia da accogliere perché garantirebbe di non dover immediatamente affrontare questa spesa dopo un periodo di continue e forzate chiusure o forti limitazioni nelle aperture.
Discorso simile vale anche per le Tariffe Rifiuti e in questo caso si tratterebbe di rimodulare i pagamenti, tenendo conto anche che con le chiusure e la riduzione degli orari la produzione dei rifiuti è stata sensibilmente inferiore rispetto agli anni precedenti.
Queste problematiche, insieme ad ulteriori richieste legate all’utilizzo del suolo pubblico, sono state giustamente evidenziate dalla FIPE Confcommercio che, oltre agli interventi e agli strumenti già programmati dalla Regione per far fronte alla crisi generata dalla Pandemia, chiedono un’attenzione particolare in un momento delicato.
La stagione estiva è alle porte e si intravvedono segnali di una ripartenza del settore che però può avvenire solo se le imprese non si troveranno costrette a dover far fronte nell’immediato a tutti i pagamenti richiesti.”