Nella primavera del 2021 si scrive una bella pagina del pongismo paralimpico sardo.
La terra emiliana porta bene alla Muraverese che dopo averlo sfiorato sei anni prima, riesce ad appuntarsi al petto lo scudetto a squadre riservato alla categoria in piedi (6-10).Il duo composto da Luca Paganelli e Andrea Manis, seguito in panchina da Mario Bordigoni, nella palestra di Cadelbosco di Sopra, ha battuto lo Sport Club Etna in semifinale e poi ha impattato con il CUS Torino per 2-2 in finale. Risultato che le consente di assicurarsi il titolo tricolore grazie alla prima posizione in chiusura di regular season.
Si esulta anche negli individuali con Luca Broccia del TT Guspini che con delle prestazioni impeccabili ottiene l’oro nella classe 11 giovanile, mandando in visibilio la sua società. Infine festeggia pure il Santa Tecla Nulvi grazie alla partecipazione di Jessica Rozzo che conquista il bronzo nel singolare femminile classe 11.
UN TRAGUARDO PRESTIGIOSO CHE FA SPLENDERE LA SOCIETA’ DEL SARRABUS
In casa Muraverese vincere un titolo del genere rappresenta l’apice piacevole della straordinarietà. Lo scudetto sarà sventolato con orgoglio da qui all’eternità perché ripaga di tutti i sacrifici intrapresi dal 2005, anno di nascita del sodalizio sarrabese. Nel corso della sua breve storia non sono mancate altre piccole imprese olimpiche e paralimpiche, ma il titolo nazionale, per adesso, non ha eguali.
Il presidente Gianluca Mattana (anche vice presidente della Fitet Sardegna) è andato in aeroporto ad accogliere l’appagato trio di rientro dalla Penisola. Non vedeva l’ora anche lui di afferrare il voluminoso trofeo ricevuto nella cerimonia di premiazione.
“Siamo tutti felicissimi e fieri per questo traguardo inaspettato – confessa Mattana – anche se in passato i tentativi per centrarlo non sono mancati. Probabilmente in questa circostanza siamo stati agevolati dalla formula che non prevedeva il doppio, ma abbiamo prestato attenzione alle dinamiche degli scontri diretti, al controllo dei set e dei punti, cose che probabilmente sono sfuggite alle altre squadre. Aver chiuso la regular season al comando ci ha consentito di gestire meglio i due match dei play off perché ci era sufficiente anche il pareggio”.
La contentezza del presidente sarrabese è estrema perché il grande trascinatore della squadra è stato un muraverese verace: “Luca Paganelli frequenta la palestra dalla terza elementare – continua il dirigente – e ha sempre svolto gli stessi schemi ed esercizi di tutti gli altri suoi compagni di allenamento. Negli anni è migliorato e nell’ultimo campionato è stato decisivo sia al concentramento di Catania con alcuni punti pesanti, sia a Cadelbosco di Sopra. Questo scudetto è in gran parte suo ma ovviamente l’apporto di Andrea Manis è stato importantissimo non solo ora, ma anche nelle precedenti stagioni agonistiche che ha sempre affrontato con grande serietà. Ringrazio Mario Bordigoni che con grande entusiasmo ha accettato di accompagnare i due campioni e li ha condotti verso la vittoria”. A ripercorrere le fasi salienti nella domenica trionfale emiliana ci pensano i diretti protagonisti.
TUTTA LA SOCIETA’ HA TIFATO PER LUCA BROCCIA
La partecipazione ai campionati italiani paralimpici di Cadelbosco di Sopra rimarrà per sempre negli annali storici della società ASD T.T. Guspini, in quanto porta nel nostro palmares un titolo di campione italiano che mai prima d’ora, a memoria dei nostri dirigenti storici, era stato raggiunto. Spinti soprattutto dalla curiosità di conoscere un movimento, quello paralimpico nazionale, con le sue molteplici e interessanti sfaccettature, il sottoscritto in qualità di presidente e dirigente accompagnatore, il nostro tecnico Fabiano Peddis e il nostro campioncino Luca Broccia, organizziamo questa trasferta emiliana, in un territorio fra l’altro mai da noi esplorato nel corso delle recenti trasferte nazionali
IL BRONZO DI JESSICA ROZZO: UN AMORE INCONDIZIONATO PER LA DISCIPLINA
La partecipazione ai campionati italiani paralimpici è stata per Jessica Rozzo una soddisfazione enorme. Da quando ha iniziato a giocare a tennistavolo diversi anni fa si è letteralmente innamorata della disciplina: non salta mai un allenamento e quando è in palestra è sempre felicissima poiché all’interno della squadra ha trovato un bell’ambiente in cui poter socializzare e stare in compagnia. È senza dubbio la nostra più grande tifosa: sempre presente ad ogni partita assieme al padre, anche lui affezionatissimo alla squadra e sempre pronto ad aiutare nell’organizzazione di qualsiasi evento. Purtroppo però le occasioni per Jessica di disputare incontri ufficiali sono pochissime. Quest’anno si è presentata la possibilità di partecipare ai campionati italiani paralimpici e, visto che per la prima volta anche il presidente Francesco Zentile aveva deciso di iscriversi, abbiamo ben pensato di portare anche Jessica sapendo che sarebbe stato per lei un enorme regalo. Nella sua categoria, la classe 11 femminile, c’erano solamente 4 iscritte, due delle quali sono giocatrici esperte e molto forti, mentre la terza avversaria poteva essere più alla portata di Jessica. Purtroppo proprio questa non si è presentata e Jessica ha potuto disputare solo due incontri, chiudendo quindi al terzo posto e salendo sul podio con la medaglia di bronzo e tanta gioia in corpo. Prima dell’inizio degli incontri era molto emozionata ma grazie agli incoraggiamenti del presidente e di suo padre ha preso coraggio ed è scesa in campo divertendosi moltissimo. Non solo le sue gare ma anche il viaggio in sé, i giorni trascorsi in compagnia, il supporto dato al presidente durante i suoi incontri sono stati tutti per lei motivi di grande orgoglio. È stata un’esperienza moltopositiva per tutti e sicuramente questa manifestazione diventerà per la nostra società e per Jessica un appuntamento immancabile anche in futuro..
IL RENDIMENTO DEGLI ALTRI TESSERATI SARDI
Il movimento pongistico paralimpico isolano è in ascesa e lo dimostra anche la buona partecipazione di atleti isolani (ma si può fare sempre di più). Nel ritrovo emiliano c’erano anche gli atleti del Tennistavolo Sassari Maurizio Scanu (classe 3), Lorenzo Sanna (classe 6) e il loro “cugino” della Libertas Ping Pong Monterosello Gianfranco Idini (classe 11). La loro avventura si è fermata alla fase a gironi ma ci sono notevoli margini di miglioramento. Nella classe 8 ha fatto il suo esordio Francesco Zentile del Santa Tecla Nulvi che è stato eliminato al primo turno del tabellone ad eliminazione diretta.
LA SARDEGNA UNDER 12 QUINTA AL TROFEO TRANSALPINO
Tanti meritatissimi complimenti. La delegazione giovanile Fitet Sardegna chiude l’edizione n. 29 del trofeo Transalpino con un quinto posto a squadre, frutto di cinque successi ed una sola sconfitta. Composta da Eva Mattana (Muraverese), Zemgus Lai (Marcozzi Cagliari) e Nicola Cilloco (Tennistavolo Sassari) è stata incoraggiata nel miglior modo possibile dall’allenatore Andrea Piras (vedere intervista in basso) che è riuscito a legare sin da subito con il terzetto grazie anche ai tempestivi consigli arrivati di continuo dal tecnico regionale Francesca Saiu, intenta a seguire minuto per minuto l’evolversi della manifestazione dalla sua casa di Muravera.
Dopo un interminabile viaggio verso Lignano Sabbiadoro i protagonisti si sono buttati a capofitto sulla gara vincendo la fase a gironi con successi rispettivamente su Sicilia 2 e Lazio 3. Nel tabellone ad eliminazione diretta viene sgominato il Trentino agli ottavi e poi si è registrato l’unico stop con la fortissima Lombardia che poi perderà la finalissima opposta al Friuli Venezia Giulia. A quel punto i sardi competono per il quinto posto e centrano in pieno l’obiettivo eliminando il Veneto e poi dominando la finalina contro Sicilia 2.
In tutto Eva e Zemgus hanno collezionato cinque successi a testa, mentre Nicola, tra i più piccini nel Villaggio Bella Italia, ha portato in dote una indimenticabile vittoria.
Nella kermesse individuale sia Eva, sia Zemgus superano brillantemente la fase a gironi e poi si devono arrendere agli ottavi di finale. Eva nel tabellone si inchina a Gioia Picu che nel prosieguo arriverà in finale, perdendola. Zemgus ingaggia delle lotte ricche di suspence nei confronti di Forno e Rettighieri, scalzati al quinto set. Nulla può nei confronti del lombardo Faso che poi salirà sul gradino più alto del podio.
Nicola si ferma al girone ma l’esperienza accumulata gli servirà tantissimo per le sue prossime uscite.
PARLA ANDREA PIRAS: “LE PREOCCUPAZIONI HANNO LASCIATO SPAZIO AL DIVERTIMENTO”
I più lo conoscono come atleta coriaceo, difficile da piegare. Di recente il muraverese Andrea Piras è entrato a far parte dello staff diretto dal tecnico regionale giovanile Francesca Saiu e ha avuto modo di relazionarsi con le giovani leve del panorama pongistico regionale. Poi è arrivata la chiamata come accompagnatore della selezione per il Transalpino e lui, seppur con qualche timore, l’ha accolta con piacere e a conti fatti il tutto è andato veramente bene.
“L’esperienza è stata interessante ma soprattutto divertente – ammette Andrea Piras – perché non mi era mai capitato in precedenza di seguire in panchina dei ragazzi e tantomeno ho mai assurto al ruolo di accompagnatore ufficiale. E di questo ringrazio il tecnico regionale Francesca Saiu e il Comitato Regionale e tutti quelli che mi hanno dato una mano perché gestire da solo una cosa così grande era abbastanza complesso. E cito così anche il mio presidente della Muraverese Gianluca Mattana e il presidente del Tennistavolo Sassari Marcello Cilloco che ha condiviso con me l’avventura a Lignano Sabbiadoro”.
Come ti sentivi prima della partenza?
Inizialmente ero abbastanza preoccupato perché della nostra squadra conoscevo bene soltanto la mia compagna di scuderia Eva, molto meno Zemgus e Nicola che avevo avuto modo di osservare nel corso degli stage regionali. Con loro non sapevo se si sarebbe potuto stringere un legame più stretto e se soprattutto in panchina avrebbero ascoltato eventuali consigli. Fortunatamente il feeling c’è stato sin dalla competizione a squadre e siamo stati bene insieme; sono contento perché tutti abbiamo dato il massimo.
Ve la siete cavata molto bene..
Sono soddisfatto del quinto posto e soprattutto di come si sono espressi tutti e tre. Nonostante l’ansia ad ogni inizio gara, Eva ha sempre vinto le gare in cui partiva da favorita. Sarebbe stato bello potere fare qualcosa in più nell’unica sfida perduta con Alice Galli della Lombardia, ma va bene lo stesso.
E i maschietti?
Bravo anche Zemgus che non ha mai regalato niente agli avversari alla sua portata, facendo il suo e ascoltando i consigli. Impegno e passione anche da parte di Nicola che essendo tra i più piccoli della comitiva, non ci si aspettava che portasse a casa risultati particolari, ma quando è riuscito a vincere la sua unica partita ci ha fatto emozionare più volte.
Con la Lombardia non c’è stato nulla da fare
Disponeva di tre ragazzi abbastanza forti e quindi lì si è interrotto il nostro ciclo positivo che però è ripreso fino all’ottenimento del quinto posto.
Poi ci sono state le competizioni individuali
Eva ha superato agevolmente il girone ma nella eliminazione diretta si è ritrovata già dai quarti una partita tostissima contro la testa di serie n. 2 Gioia Maria Picu che ha avuto accesso alla seconda fase come seconda. Nonostante abbia giocato veramente bene, reggendo i livelli dell’avversaria fino al quinto set, non siamo riusciti ad accedere alle semifinali. La delusione della mia conterranea e anche nostra era visibile, però è andata così.
Zemgus è un grande combattente
Sono molto soddisfatto perché in alcune situazioni abbiamo incontrato parecchie difficoltà, con avversari di pari livello e dunque c’era da lottare. Non a caso le prime due gare del tabellone le ha vinte al quinto. Ha terminato l’avventura ai quarti, battuto da Danilo Faso, decisamente forte, non a caso vincitore della competizione. Ma essendo partito come testa di serie n. 9 Zemgus ha confermato il suo valore
Infine Nicola
Sarebbe stato bello se fosse riuscito a vincere una gara nel girone, e infatti la possibilità c’è stata contro il laziale Lucchetti che ha passato il girone.
ITALIANI VETERANI IN CORSO A RICCIONE MAXIM KUZNETSOV ARGENTO NEGLI OVER 40
Dal 23 maggio 2021 il Playhall Riccione sta accogliendo i Campionati Italiani Veterani. Dopo il primo giorno di gare c’è da registrare l’argento del russo – guspinese Maxim Kuznetsov (Marcozzi Cagliari) che negli over 40, pur partendo come testa di serie n. 1 si deve arrendere, al quinto set, solo a chi lo seguiva tra i favoriti: Nicola Di Fiore del Cral Comune di Roma.
Dopo la qualificazione nel tabellone finale il sardo d’adozione ha estromesso Luca Migliardi (Polisportiva Galaxy Reggio Calabria), Gianluca Mastroberti (Tennistavolo Stella del Sud) e in semifinale Petrica Nita (Alfieri di Romagna TT Edera).
“È stata la mia prima volta in questa manifestazione – dichiara Maxim Kuznetsov – anche se avrei potuto partecipare già da qualche anno. Non so se ritenermi soddisfatto o amareggiato, perché mi manca un titolo italiano e questa volta sembrava a portata di mano. Devo dare merito a Nicola Di Fiore che nel corso di una finale piuttosto tirata è stato più bravo di me, meritando di vincere. Ma anche il cammino che mi ha portato fino in fondo è stato duro perché dopo aver superato il girone ho giocato quattro gare di fila e nessuno degli avversari mi ha reso la vita facile. La prima e la terzultima si sono chiuse al quinto set, mentre l’accesso in finale l’ho conquistato con un 3-1”.
CAMPIONATI ITALIANI DI CATEGORIA: I TESSERATI SARDI ISCRITTI
Dal 27 maggio e fino all’11 giugno 2021 a Riccione si riverseranno 1336 atleti provenienti da tutte le regioni per onorare l’appuntamento dei Campionati Italiani di categoria. Non mancano i tesserati in Sardegna di seguito elencati:
SESTA CATEGORIA MASCHILE: Zemgus Lai, Varis Lai (Marcozzi), Dzintars Lai (Quattro Mori Cagliari),
QUINTA CATEGORIA MASCHILE: Silvio Dessì, Fabrizio Melis (TT Guspini),
QUINTA CATEGORIA FEMMINILE: Laura Alba Pinna, Maria Elena Musiu (Tennistavolo
Sassari), Eva Mattana, Letizia Porcu (Muraverese)
QUARTA CATEGORIA MASCHILE: Francesco Ara, Giancarlo Carta (Santa Tecla Nulvi)
QUARTA CATEGORIA FEMMINILE: Francesca Seu (Ad Muravera TT)
TERZA CATEGORIA MASCHILE: Mattia Contu (Quattro Mori Cagliari), Pasquale Vellucci (Tennistavolo Norbello)
TERZA CATEGORIA FEMMINILE: Rossana Antonella Ferciug (Quattro Mori Cagliari)
SECONDA CATEGORIA MASCHILE: Maxim Kuznetsov, Stefano Curcio (Marcozzi Cagliari)
SECONDA CATEGORIA FEMMINILE: Krisztina Nagy (Tennistavolo Norbello)
SERIE C VETERANI: LA SITUAZIONE
Nei tre gironi in lizza manca una sola sfida per definire la griglia delle semifinali che dovranno essere disputate entro il 13 giugno 2021.
Nell’1 si registrano i successi della Torrellas Old Gialla e dell’ITC Enrico Fermi Iglesias nei confronti del Carbonia Blu.
Nel 3 il Tennistavolo Decimomannu chiude a punteggio pieno imponendosi su Torrellas Old Blu e Libertas Ping Pong Monterosello che poi si spartiscono la posta nello scontro diretto (2-2). Punti capoterresi di Luigi Congiu, mentre dalla sponda turritana rispondono Samuel Paganotto e Sandro Renna.