“Prosegue la proficua collaborazione con gli enti locali e coi privati per consolidare il progetto di trasformare la Sardegna nell’isola degli sport – ha aggiunto l’assessore Chessa – Sarà anche un’occasione per promuovere i territori dove si svolge la gara automobilistica, grazie anche alle iniziative che abbiamo concordato con gli organizzatori all’interno di uno stand dedicato a degustazioni enogastronomiche”.
“L’emergenza sanitaria, nonostante le difficoltà, deve diventare un’opportunità per dimostrare, grazie ai riflettori dei media di tutto il mondo, che l’Isola è pronta ad ospitare turisti in sicurezza. Perciò, è una splendida notizia che il Rally si svolgerà a porte aperte, seppure con zone occupate dal pubblico al 25% della capienza possibile lungo le prove speciali, dopo un’edizione interamente a porte chiuse. Le manifestazioni sportive di livello internazionale ci aiuteranno nella destagionalizzazione dei flussi turistici.
Dobbiamo continuare ad attrezzarci al meglio per ospitare eventi sportivi di qualità, che rappresentano un grande volano economico ed una costante promozione, contribuendo a far scoprire la bellezza e l’unicità della Sardegna. E la Regione sta facendo la sua parte”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
(ITALPRESS).