Ma “la preoccupazione che ho è il non vedere coinvolte le Regioni in modo sufficiente. Però, devo dire che mi pare che il Governo sia consapevole della necessità di decidere le cose insieme. Non per nostre smanie di protagonismo, ma per poter fare bene. Altrimenti, rischiamo che ci sfugga la ripresa dopo un anno e mezzo di pandemia”, osserva Fedriga.
La pandemia ha rimesso in qualche modo in discussione le autonomie. C’è chi dice a chiare lettere che la sanità debba ritornare statale.
“Penso che questa sia una visione lontana dalla realtà. Le Regioni, al contrario, in questa prova difficilissima hanno dato una risposta importante. Quando ancora del Covid non si sapeva niente e fioccavano facili giudizi, le Regioni hanno garantito la risposta ospedaliera. Con tutti i limiti e i problemi che ci sono stati, e che abbiamo visto ovunque nel mondo, non credo che la risposta sarebbe stata migliore con un sistema centralizzato. Del resto, un esempio chiaro sono le Regioni commissariate, in cui le scelte vengono prese direttamente dallo Stato”, conclude Fedriga. (ITALPRESS).