Oltre una cinquantina di visitatori hanno così arricchito il loro week end, tra i racconti delle Guide Turistiche e gli immancabili scatti fotografici, alla scoperta delle macchine e delle persone che fecero la rivoluzione sociale ed industriale dalla fine dell’ottocento, all’immediato dopo guerra. Questo sito minerario, a lungo il più produttivo della Sardegna in termini di piombo e zinco, uno dei più grandi siti minerari d’Europa, non smette di attrarre ed emozionare.
Le Guide Turistiche:
<<Andiamo verso climi sfavorevoli alla diffusione del Covid-19, sempre di più saremo gli immunizzati al Covid-19, ma mantenere la giusta accortezza servirà ad evitare nuove limitazioni alle nostre libertà di movimento. Per questo, almeno per ora, il percorso di visita disponibile resta quello denominato “Levante”. Così chiamato per il nome della vasta area dei Cantieri minerari in cui si snoda. E’ la modalità di visita “open air” tanto apprezzata dai visitatori sin dallo scorso maggio 2020. I nove fabbricati musealizzati, tradizionalmente facenti parte dei Percorsi denominati Sant’Antonio, Officine e Piccalinna, saranno tutti aperti e visitati anche nel nuovo Percorso “Levante”, ma con finestre aperte e persone distanziate che percorrono unidirezionalmente i predisposti corridoi di paline.>>
<<Sino a venerdì, 21 maggio, tra una limitazione ed una chiusura, solo 35 persone avevano potuto visitare il sito in tutto il 2021. L’entusiasmo dei tanti visitatori di questi due giorni, ci ha ricaricato l’ottimismo. Nel nostro lavoro, la cosa più bella è vedere la loro gioia dopo la visita ed è chiaro che le persone hanno voglia e tal volta bisogno, di trascorrere giornate vive e spensierate. Come queste.>>
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