Alessandro Solinas (m5s) presenta una mozione per un urgente potenziamento dell’organico a favore dei bambini autistici di Oristano e Bosa rimasti senza assistenza.
“Quello che emerge dai dati – spiega Solinas – è un quadro triste e preoccupante, che presenta tra l’altro una grave disparità tra la dotazione del Servizio di NPIA del Distretto di Ghilarza-Bosa e quella dei Servizi degli altri due Distretti della ASSL di Oristano.
I pazienti bosani – spiega Solinas – risultano fortemente penalizzati, potendo fare affidamento esclusivamente su due neuropsichiatri infantili, sovraccarichi di lavoro e per questo impossibilitati ad assicurare un’adeguata presa in carico di tutti i bambini, considerato che ricevono soltanto il martedì e il giovedì e non dispongono dei test e degli altri materiali necessari a prestare l’assistenza ai piccoli pazienti”.
Questa la premessa contenuta nella mozione presentata dal consigliere regionale dei Cinque Stelle Alessandro Solinas (sottoscritta dai consiglieri pentastellati Michele Ciusa, Desirè Manca, Roberto Li Gioi) che impegna il Presidente della Regione e l’assessore regionale alla Sanità ad adottare immediatamente gli atti e le misure necessari a risolvere i gravi problemi organizzativi, imputabili soprattutto alla carenza delle figure professionali e dei materiali necessari, che impediscono la regolare prestazione dei servizi socio-sanitari di assistenza territoriale ai pazienti in età infantile e adolescenziale affetti da disturbi dello spettro autistico e residenti nel territorio di Bosa e Oristano.
“Occorre infine dare compiuta attuazione al Piano operativo regionale per il miglioramento della qualità degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico approvato con la Deliberazione della Giunta regionale n. 40/5 del 2020. La mancanza o l’interruzione di tali terapie anche per brevi periodi – conclude il consigliere pentastellato – rischia di impedire o di compromettere seriamente il miglioramento delle abilità psico-cognitivo comportamentali di questi bambini.
Non dobbiamo inoltre dimenticare che la mancanza di assistenza è ulteriormente aggravata dalle enormi difficoltà economiche che le famiglie dei bambini affetti da disturbi psichiatrici incontrano quotidianamente, non potendo fare affidamento sulla regolare e tempestiva erogazione dei sussidi mensili”.