Il ragazzo, un 24enne di origini tunisine, alla vista della pattuglia ha cercato di disfarsene immediatamente gettandolo in un vicino mastello dell’immondizia.
Ma la sua azione non è sfuggita ai carabinieri i quali, intervenuti e bloccati i due individui, accertavano l’avvenuto scambio della sostanza stupefacente, procedendo pertanto a trasferire il pusher in caserma e successivamente, verificato inoltre il possesso di 350 euro in contanti (tutti in banconote da 20 e 10 euro) ritenuto provento dell’attività di spaccio, a trarlo formalmente in arresto.
L’uomo, senza fissa dimora ma habitué dell’area della stazione ferroviaria, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti specifici, è stato ristretto presso la camera di sicurezza della caserma “mura” di poltu quadu fino all’udienza di stamani, ai cui esiti, convalidato il provvedimento, è stato disposto a suo carico l’obbligo di firma.
Nei suoi confronti pendeva una condanna alla pena della libertà controllata per precedenti reati emessa dal tribunale di sassari, anche questa pendente poiché irreperibile.
Fino a ieri pomeriggio.