Tennistavolo Norbello, A1 femminile: salvezza ancora da raggiungere
C’è da attendere, la salvezza si fa desiderare. Le norbellissime perdono in casa dell’Eppan che le raggiunge a quota 6 punti. La situazione è più che mai ingarbugliata perché le tre formazioni impelagate nella zona che scotta (compreso il Quattro Mori Cagliari, due punti in graduatoria) devono sfidarsi ancora a vicenda. A cominciare dal match del 13 maggio al Palatennistavolo di Cagliari. Alle giallo blu, reduci dalla Europe Cup in Serbia e sicuramente provate dai lunghi viaggi cui si stanno sottoponendo in queste ore è sufficiente un solo punto per ritrovare la serenità. E se non arriva nel derby sardo, rimane l’ultima chance a Norbello (il 15 maggio), di nuovo contro l’Eppan.
“Capisco le ragazze che si stanno sottoponendo ad un tour de force senza precedenti – risalta il presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu – ma spero con tutto il cuore che appena giunte in Sardegna possano prima di tutto riposarsi a dovere e poi ritrovare la indispensabile concentrazione per agguantare finalmente la salvezza”.
Mattinata infausta
L’unico punto di marca norbellese lo firma la difensora ellenica Katerina Toliou che riesce ad avere ragione dell’anello debole alto atesino Evelyn Vivarelli.
Per il resto le avversarie, durante l’insolito incontro antimeridiano, hanno condotto in porto le loro vittorie senza soffrire eccessivamente. Debora Vivarelli appare particolarmente ispirata e sottomette ai suoi voleri prima Chiara Colantoni e successivamente Toliou.
La imita l’ucraina Diana Styhar che già quando vestiva la casacca guilcerina aveva mostrato la sua caparbietà nel sapersi districare anche nelle situazioni più complicate. In quest’ultimo caso le è stato sufficiente gestire la superiorità nei confronti di Krisztina Nagy e poi di Colantoni. La pongista romana è riuscita a strapparle il secondo parziale ma poi, probabilmente, ha patito gli effetti di una condizione non ancora al top.
“Abbiamo giocato tutte e tre veramente male – ammette senza nascondersi l’italo ungherese Krisztina Nagy – probabilmente stiamo accusando la stanchezza per tutti questi viaggi che si stanno protraendo da dodici giorni a questa parte e che ci vedranno coinvolte sino a domenica. A parte questo particolare, purtroppo a volte va male anche se non riusciamo a capirne il perché e francamente preferiamo non pensarci: giovedì ci attende la sfida molto delicata contro il Quattro Mori Cagliari”.
La formazione cagliaritana ha solo due punti all’attivo, ma non ha mai vinto. All’andata le guilcerine riuscirono ad imporsi, ma la romena Tania Maria Plaian (75%) riuscì ad avere la meglio sia su Carol Kumahara, sia su Krisztina Nagy. Anche il team cagliaritano è reduce dall’esperienza in Serbia con l’Europe Cup Women dove è approdato ai quarti di finale, sconfitto dal club francese Saint-Denis US 93 che poi ha fatto sua la competizione. Anche in quell’esperienza la giocatrice di punta si è messa in mostra vincendo cinque gare su sei. La formazione è composta anche dall’ex di turno Wei Jian, specializzata in gioco difensivo, e dalla giovane Rossana Ferciug.