Tennistavolo Norbello: niente playoff per l’A1 maschile ma la stagione resta brillante
La piccola fiammella di speranza per acciuffare i play off si è spenta definitivamente. Il pari interno contro Il Circolo Prato 2010 ha ridimensionato un po’ gli entusiasmi perché allo stato delle cose, con sempre due punti di vantaggio, il team toscano guidato da Michael Oyebode, nel caso venisse raggiunto in classifica, parteciperebbe comunque all’appendice del campionato di A1 maschile per la migliore differenza set. I guilcerini anche in caso di vittoria nell’ultimo impegno di regular season di sabato, contro un S. Espedito ormai salvo, potranno comunque crogiolarsi per un gradevole quinto posto. Ovviamente in casa giallo blu la soddisfazione per un campionato che è andato al di sopra delle aspettative rimane intatta. “Questa squadra è stata una delle più forti in assoluto che abbiamo mai schierato in A1 – esclama il presidente Simone Carrucciu – e i risultati sul campo l’hanno dimostrato ampiamente. Certo, sarebbe stata un’ottima ciliegina sulla torta riuscire a raggiungere il Circolo Prato al quarto posto ma manca una giornata al termine e onoreremo gli impegni fino in fondo. Ora ci godiamo questi giorni in Palestra con tutta la famiglia di A1 maschile e femminile, in attesa del gran finale di sabato e del verdetto dei play off di B femminile dove le nostre portacolori partono come favorite”.
Altra doppietta di Zhmudenko, Campos si arrende all’ex Lamadrid
La sfida decisiva che avrebbe potuto sancire il ricongiungimento in classifica tra le due contendenti era di stampo centro-sudamericano, con il giallo blu cubano Moises Campos opposto all’ex di turno, il cileno Juan Lamadrid. Il furetto di Santiago è riuscito ad imbrigliare il gioco dell’avversario, imponendosi addirittura in tre set. L’antillano si riscatta nel quinto singolare quando non lascia respiro allo spagnolo Carlos Caballero che già si era dovuto arrendere a Yaroslaw Zhmudenko in apertura di ostilità. L’ucraino fa vedere per l’ennesima volta le sue potenzialità quando recupera due set di svantaggio e poi a batte il classe 2002 John Michael Oyebode. Fa quel che può Pasquale Vellucci che ha sostituito l’indisponibile Catalin Negrila, ma non i miracoli: nelle sue tenzoni affrontate prima con Oyebode e poi nell’ultima in cartello, opposto a Lamadrid si deve arrendere ma sempre con onore.
Le impressioni di Pasquale Vellucci
Il pongista casertano Pasquale Vellucci non fa mai mancare il suo apporto alla squadra, anche quando, in diverse gare, non è stato presente sul campo. Sarebbe stato bello poter festeggiare con i compagni un successo, tenendo ancora aperto, ad una gara dal termine, il discorso promozione.
Avete qualcosa da recriminare in questa sfida che vi ha pregiudicato l’accesso ai play off?
I ragazzi sono stati bravissimi, la formazione siamo riusciti a farla così come volevamo. Purtroppo in queste sfide conta molto il sangue freddo e la grinta. Probabilmente l’unica cosa da recriminare è l’incontro di Jorge Moises con La Madrid. Credo che abbia giocato molto teso, proprio perché obbligato a vincere. E questo ha influito molto sulla sua prestazione. Poi è stato bravissimo nella seconda a battere il forte caballero.
Nonostante tutto il vostro campionato è stato più che positivo, confermi?
Si, assolutamente positivo. All’inizio nessuno pensava di poter lottare per un posto nei playoff scudetto. Obbiettivo che abbiamo sfiorato per pochissimo.
Era da un po’ che non giocavi una gara ufficiale, come ti sei trovato?
Quest’anno è stata veramente dura, fino ad oggi ho potuto giocare solo sei partite, a causa della riduzione di giornate nel campionato e dei tornei saltati per il covid. Devo dire che non è facile. Giocare tante partite ufficiali, per me, è vitale. Per cui ancora non riesco ad esprimere un buon gioco.
Sabato ospitate il Napoli…
L’atteggiamento sarà quello di sempre. Noi giochiamo per vincere e ce la metteremo per portare a casa i due punti e chiudere in bellezza il campionato.
Yaroslaw e Moises come hanno reagito a questo pareggio?
Sicuramente sono molto dispiaciuti, credevamo tutti nel raggiungimento dei playoff. Però lo sport è anche questo, c’è chi vince e chi perde; quest’anno è andata così. Adesso speriamo solo di chiudere con una vittoria il Campionato.
Ultime considerazioni?
Purtroppo è mancato il mio apporto, ho ripreso quest’anno a giocare ed è stato veramente difficile. Mi dispiace non aver contribuito nel giusto modo per il raggiungimento dei playoff.
Terminare la stagione con una vittoria non sarebbe male
L’ultimo capitolo di un campionato a undici squadre di sola andata verrà scritto in via Azuni tra due compagini che lo scorso anno dominarono il campionato di A2 maschile, guadagnandosi la meritata promozione, arrivata quando mancavano ancora tre giornate al termine. E infatti anche lo scorso anno agonistico le due contendenti si incrociarono una volta sola, in Campania con risultato finale 3-3.
Attualmente il S. Espedito si avvale delle virtù tecnico-tattiche del greco Anastasios Riniotis (75% di rendimento), del lituano Benas Skirmantas (40%), di Marco Antonio Cappuccio (n. 18 d’Italia-35,7%) e di Antonio Palmieri (n. 34- 10%).
La squadra locale si presenterà nella ampia palestra del piccolo borgo del centro Sardegna in assetto completo: al terzetto protagonista nella sfida con il Prato si aggiungerà il tecnico giocatore italo romeno Catalin Negrila.