Truffe online: caduta in trappola una 20enne di Siurgus Donigala
Si tratta certamente del reato più alla moda, quello che concorre al primato nella frequenza coi furti e con lo spaccio di stupefacenti: la truffa online.
La ricerca dell’affare ad ogni costo e una robusta dose di “creduloneria” ne moltiplicano la frequenza sulle autostrade del web che raggiungono tutti nel tempo di un clic, sino a farne un best seller delle denunce ai carabinieri.
Per evitare le “sole” basterebbe alle volte semplicemente digitare su google i dati dell’interlocutore al quale ci si rivolga, laddove conosciuto, e non farsi ipnotizzare dal monitor e dal desiderio di cogliere l’occasione a tutti i costi.
Se la 20enne di Siurgus Donigala avesse effettuato un banalissimo controllo sulle fonti aperte avrebbe trovato dei blog di lamentela a proposito del sito “EmaRevolution” che le offriva in vendita uno smagliante Iphone 11 nero a soli 618,81 euro (prima pagare e poi ricevere), invece aveva effettuato uno spericolato bonifico per poi attendere un pacco postale che non sarebbe mai arrivato.
Chi stava dietro al paravento del sito online evidentemente aveva creato lo strumento per moltiplicare il numero dei raggiri perpetrabili nell’unità di tempo e in tantissimi ci sono cascati. A quel punto la ragazza si è rivolta ai carabinieri del paese che hanno ricostruito quanto accaduto e individuato la persona che si nasconde dietro a tale metodica e alla società fasulla che la esercita, si tratta di un 34enne di Nettuno (Roma).
Fra i tanti che dovrà affrontare, avrà anche un processo a Cagliari ma intanto la questua dai truffati gli deve aver già fruttato un bel gruzzoletto.
Michele Tamponi