“La campagna di vaccinazione di massa che ci apprestiamo ad avviare è un segnale di forte attenzione per tutti i sardi che vivono lo svantaggio della doppia insularità – sottolinea il Presidente della Regione Christian Solinas –.
Una decisione di buonsenso che porterà in tempi rapidi alla completa immunizzazione dei cittadini delle nostre isole. Contro il virus stiamo affrontando la battaglia più importante in tutto il territorio della nostra regione e il nostro impegno, su questo fronte, è totale. Gli obiettivi, sottolinea il Presidente, non sono cambiati: arrivare nei tempi più rapidi alla completa immunizzazione, garanzia e premessa per la ripartenza delle attività economiche”.
L’accordo per la partenza della vaccinazione di massa è arrivato questa mattina nel corso di un incontro avvenuto tra il Commissario straordinario dell’Ats Sardegna Massimo Temussi, il Generale Francesco Olla, dell’Esercito Sardegna e il Generale di Divisione Francesco Bruno del Comando operativo di vertice interforze, giunto da Roma a ribadire il supporto che la Struttura Commissariale darà alla Regione nelle attività della campagna di vaccinazione anti Covid-19.Anche la rete di volontariato Ad Adiuvandum fornirà supporto alla vaccinazione nei piccoli paesi con l’ausilio di medici volontari.
Le vaccinazioni saranno organizzate in strutture che verranno individuate nei prossimi giorni in collaborazione con le amministrazioni comunali. Il programma prevede un’attività che si svolgerà in 3 giorni. Nell’Isola di la Maddalena, dove risultano vaccinate già 4.000 persone, la somministrazione delle dosi al resto della popolazione maggiorenne è prevista per il 14, 15 e 16 maggio 2021, mentre a Carloforte le date previste della campagna vaccinale sono il 21, 22 e 23 maggio 2021.
Massima priorità quindi al settore del turismo, ma senza abbassare la guardia sulla salute della popolazione delle Isole minori della Sardegna.
Un impegno confermato anche dall’Assessore alla Sanità Mario Nieddu, che ribadisce l’assoluta priorità dell’impegno della struttura sanitaria regionale in questa fase cruciale.