Inoltre dal primo luglio le aziende che usano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizione che non licenzino, riferiscono fonti di governo.
“La parola d’ordine è ripartenza – scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – Abbiamo appena approvato in Consiglio dei Ministri un decreto da oltre 40 miliardi per continuare a sostenere le imprese, gli autonomi, i lavoratori, le famiglie.
Stiamo eliminando totalmente il coprifuoco, ci stiamo avviando verso la riapertura totale e bisogna continuare a sostenere chi si trova in difficoltà. Tra le misure approvate poco fa, previste dal Sostegni Bis, ci sono: ristori a fondo perduto e copertura per i costi fissi per le imprese che ammontano complessivamente a 15,4 miliardi; 1,6 miliardi che andranno a rifinanziare gli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione delle nostre imprese per renderle ancora più competitive nel mondo: esportare Made in Italy all’estero significa creare nuova occupazione in Italia; 100 milioni sono stati destinati alle attività chiuse e fondi a favore di agriturismi e aziende vitivinicole.
Il decreto prevede inoltre: la proroga fino al 30 giugno del termine di sospensione delle cartelle fiscali; il rifinanziamento del Reddito di emergenza fino a settembre. Per quanto riguarda i comuni, soprattutto per quelli che riversano in uno stato di dissesto o pre dissesto, è stato previsto uno stanziamento di 500 milioni e durante la conversione del decreto in Parlamento la norma potrà essere ulteriormente rafforzata”.
(ITALPRESS).