Vittoria a Benevento e salvezza sempre più vicina per il Cagliari
L’arrivo di mister Semplici sull’isola non era stato accolto da tutti con lo stesso entusiasmo, e a dirla tutta anche con qualche perplessità, ma i risultati portati dall’allenatore hanno convinto tutti e risollevato un Cagliari che sembrava ormai destinato a scivolare in Serie B.La vittoria in casa del Benevento di Pippo Inzaghi ha fatto sì che gli isolani lasciassero per la prima volta da tre mesi a questa parte la terzultima posizione di classifica che vorrebbe dire retrocessione.
Il primo tempo subito in discesa, poi reazione Benevento
Le scommesse calcio di Betway al 12 maggio parlano chiaro e dicono che il Cagliari ha ora molte possibilità in più di salvarsi rispetto a appena due mesi fa, con la salvezza quotata a 1,80. Molte di queste probabilità sono sicuramente dovute alla brillante vittoria nello scontro diretto per la permanenza in A vinto dagli isolani a Benevento.
Sono bastati appena 59 secondi al Cagliari per segnare il primo goal allo stadio Comunale Ciro Vigorito grazie a uno schema da calcio d’angolo completato con una conclusione mancina spettacolare all’incrocio dei pali del greco Lykogiannis, sempre più protagonista del campionato rossoblù.
Nella sfida forse più importante della stagione del Cagliari gli uomini di Semplici hanno approcciato alla partita nel migliore dei modi passando subito in vantaggio e “regalando” una doccia gelata a Pippo Inzaghi, che non pensava di ritrovarsi in zona retrocessione a fine campionato. Soltanto un errore banale quanto grave della difesa del Cagliari aveva innescato il duo Caprari-Lapadula con quest’ultimo capace di segnare il goal del pareggio al sedicesimo del primo tempo.
Il primo tempo chiuso in parità, ma con i rossoblù nettamente più in palla rispetto ai campani, e con diverse occasioni da rete sciupate, alle quali si aggiungono però anche due brividi causati da due nitide occasioni per il Benevento con Schiattarella e Caprari a far tremare Cragno che sventa abilmente le minacce avversarie, come gli è accaduto spesso in questa stagione, e che molto probabilmente gli varrà la convocazione come terzo ai prossimi europei di calcio.
Il secondo tempo: goal vittoria di Pavoletti, ciliegina sulla torta di João Pedro, record per lui
Il secondo tempo seguiva pressappoco il copione del primo, con il Cagliari a fare gioco in verticale e il Benevento a cercare di ripartire con le due frecce Lapadula e Caprari supportati dalla fantasia e dal mancino educato di Roberto Insigne. Ma si sa in queste partite è soprattutto l’esperienza a aggiungere quel qualcosa in più per arrivare alla vittoria e il Cagliari ha in squadra calciatori del calibro di Nandez, sempre più uomo squadra, Pavoletti e João Pedro, atleti che potrebbero tranquillamente giocare per altri obiettivi. Proprio sull’asse Nandez-Pavoletti nasce il goal del vantaggio cagliaritano: azione di sfondamento dell’uruguaiano sulla destra che pennella un morbido cross sulla testa del centravanti livornese che non si fa pregare e al 64 esimo minuto fissa il punteggio sull’1-2. La reazione del Benevento non si fa attendere e inizia a spingere con veemenza, il Cagliari si abbassa e a pochi minuti dalla fine l’episodio del direziona definitivamente i tre punti verso Cagliari.
Viola vince un rimpallo e appena entrato in area cerca un contatto con Asamoah appena subentrato all’autore del goal Lykogiannis, Doveri lascia giocare salvo poi essere richiamato dal VAR per la verifica. L’arbitro toscano decide di non dare il rigore ai campani poiché è Viola a cercare le gambe dell’avversario e non viceversa.
Il Benevento si spegne lentamente e l’esperienza e la qualità del Cagliari escono fuori e il capitano João Pedro Geraldino dos Santos Galvão nel terzo e ultimo minuto di recupero chiude definitivamente la partita di destro.
Ancora Nandez a ispirare, ma stavolta a concludere c’è il brasiliano che registra un record tutto suo: unico calciatore brasiliano a siglare in due stagioni consecutive almeno 15 goal. L’ultimo a riuscirci era stato Adriano “l’Imperatore” ex Inter pupillo di Moratti nelle stagioni 2003/2004 e 2004/2005, inoltre il dieci del Cagliari è il brasiliano più prolifico d’Europa davanti a Neymar e Gabriel Jesus. Il lavoro di Semplici sta dando i propri frutti, e la salvezza che sembrava un miraggio è adesso più vicina. La vittoria di Benevento ha pienamente confermato che con i rossoblù “non si scherza” e i goal di Pavoletti e João Pedro, le giocate di Nandez e le parate di Cragno sono una risorsa preziosa per il Cagliari.