Il Parlamento Europeo ha approvato i “green pass” ossia dei “certificati COVID-19” europei, che quest’estate permetteranno di viaggiare liberamente all’interno dell’Unione Europea.
La certificazione, che deve ancora essere ufficializzata dal Consiglio Europeo, dovrebbe entrare in vigore dal 1° luglio 2021 e avere durata di un anno.
A COSA SERVE
In Italia il green pass è già stato introdotto col decreto sulle riaperture del 18 maggio, per spostarsi tra le varie regioni a prescindere dalla fascia di rischio (quindi anche in zona arancione o rossa, ma per spostarsi tra zone bianche o gialle non sarà obbligatorio averlo).
Verrà utilizzato principalmente in zona bianca, dove già adesso permette l’accesso alle cerimonie, come i matrimoni. In futuro potrebbe essere utilizzato come pass per entrare in discoteca o per accedere ad eventi culturali o sportivi.
Dal primo luglio il pass italiano confluirà nel sistema europeo e sarà digitalizzato con il sistema del ‘Qr code’, permettendo così di circolare per l’Ue.
COME OTTENERE UN GREEN PASS
Il Green pass verrà rilasciato gratuitamente dallo Stato in due diversi formati: digitale o cartaceo con un codice QR, da mostrare durante i controlli, anche tramite le app ‘Io’ oppure ‘Immuni’.
Sarà ritenuto valido per viaggiare in UE purché venga attestata almeno una di tre diverse condizioni: la prova di vaccinazione, un test con esito negativo nelle ultime 48 ore oppure la guarigione da COVID-19.
Pur avendo il pass verde bisogna comunque continuare a rispettare le regole base contro il covid, quindi mantenere le distanze, indossare le mascherine e lavarsi frequentemente le mani.
QUANTO DURA IL GREEN PASS
Se si è vaccinati con entrambe le dosi, ha una durata massima di nove mesi dalla vaccinazione. Per chi ha fatto solo la prima dose, il pass è valido da quindici giorni dopo la somministrazione fino alla data della seconda dose.
Se invece si è guariti dal Covid-19, il certificato ha una durata massima di nove mesi dalla dichiarazione di guarigione mentre nel resto d’Europa (salvo specifiche di alcuni Stati) dura sei mesi.
Per chi si sottopone al test: quelli molecolari avranno una validità di 72 ore, mentre quelli rapidi di 48 ore.
UN SISTEMA UNICO PER L’EUROPA
Il certificato verrà riconosciuto in tutta l’Unione per la durata di 12 mesi. Gli Stati dell’Ue non potranno imporre ulteriori restrizioni di viaggio a chi ha ottenuto il green pass- come quarantena, autoisolamento o test – “a meno che non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”, ossia nel caso si tratti di una variante del covid.
In quel caso si dovrà tenere conto dei “dati epidemiologici pubblicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie”.
Gloria Cadeddu