Al via la stagione turistica in Sardegna: quali previsioni?
È appena iniziata l’estate e la Sardegna è ormai nel vivo per quel che riguarda la stagione turistica, una stagione che ha un sapore senz’altro molto particolare, venendo dopo un lungo periodo di forti restrizioni.C’è davvero una grande voglia di riprendere la normalità, di viaggiare, di rilassarsi e di azzerare i pensieri dopo mesi così bui e carichi di preoccupazione, di conseguenza la stagione estiva che è appena iniziata in maniera ufficiale avrà una duplice valenza: da un lato sarà una preziosa rivincita a livello sociale e, si spera, potrà restituire a tante persone ciò che hanno dovuto mettere “in pausa” nella loro storia più recente, dall’altro potranno riprendere ad operare tante aziende che, a causa della pandemia, hanno sofferto non poco.
Non v’è dubbio alcuno sul fatto che il settore turistico sia tra quelli che più hanno sofferto questa inattesa emergenza sanitaria, di conseguenza la stagione 2021 potrebbe essere davvero una preziosa boccata d’ossigeno per le imprese del settore; non bisogna dimenticare d’altronde che molte aziende, anche attive in settori differenti, purtroppo non ce l’hanno fatta e hanno scelto di chiudere definitivamente i battenti.
Ma che stagione turistica sarà per la Sardegna? Che cosa ci si aspetta? Le previsioni sembrano essere molto rosee.
Previsioni positive per il turismo nell’estate 2021
In un’intervista rilasciata ad una nota testata giornalistica il Presidente della società MyComp, Carlo Gallino, ha lasciato trapelare molta positività a riguardo, d’altronde la situazione sanitaria è migliorata in maniera importante nelle ultime settimane e la diffusione sempre più massiva dei vaccini giocherà senz’altro un ruolo prezioso per il prossimo futuro.
Già nel mese di giugno, peraltro, la Sardegna ha fatto registrare numeri importanti: sebbene Gallino abbia parlato di giugno come un mese “interlocutorio”, lo stesso Presidente ha sottolineato come le prenotazioni siano state numerose e particolarmente interessanti sarebbero state quelle ad opera di turisti stranieri, con uno speciale riguardo verso Germania, Austria e Svizzera.
Il ritmo delle prenotazioni per la classica “stagione piena”, ovvero per luglio e agosto, è invece molto serrato ed è quindi da considerarsi inequivocabilmente positivo: saranno tantissimi, dunque, i turisti che raggiungeranno l’isola, sia dall’Italia che da paesi stranieri, e questo ovviamente creerà un indotto importante interessando non solo le strutture ricettive, ma anche le attività di ristorazione, i negozi e tutto ciò che ruota attorno all’industria turistica.
Anche la prima settimana di settembre, peraltro, è stata indicata come un periodo particolarmente “caldo” a livello di prenotazioni, paragonabile dunque al mese di agosto.
Turismo nel vivo, ma sempre in sicurezza
Tutto lascia dunque immaginare che stagione estiva che ha appena avuto inizio saprà rivelarsi molto buona: dopo le limitazioni, e le incertezze, che contraddistinsero inevitabilmente l’estate 2020, quella in corso potrebbe essere un’estate del tutto paragonabile a quelle precedenti la pandemia.
Ovviamente, rimarrà necessario rispettare le semplici regole di sicurezza che abbiamo ormai interiorizzato, ovvero il distanziamento interpersonale e l’utilizzo della mascherina.
Si sta parlando proprio in questi giorni di far cadere l’obbligo di utilizzo della mascherina negli spazi aperti già dal mese di luglio, ad ogni modo ci sono pochi dubbi sul fatto che l’uso di questo accessorio rimarrà necessario per tutti gli ambienti indoor.
A questo riguardo, è utile sottolineare che non tutte le mascherine sono efficaci dal punto di vista protettivo: lo sono, ad esempio, le mascherine FFP2 e FFP3 acquistabili su e-commerce specializzati come La Mia Stampante, le quali sono autorizzate da INAL e sono quindi riconosciute anche come DPI da utilizzare negli ambienti di lavoro.