Tutto pronto ad Alghero (Ss) per la quarta edizione di JazzAlguer, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events, che fino al prossimo 28 agosto proporrà tredici serate di musica con nomi di primo piano della scena jazzistica nazionale: i pianisti Andrea Pozza, Sade Mangiaracina e Dino Rubino con i rispettivi trii, Paolo Di Sabatino col suo quartetto e Mario Biondi come special guest; altre voci in cartellone, quelle di Nick The Nightfly, di Greta Panettieri col suo quartetto e di Gaetano Riccobono nel progetto New York State of Mind del batterista Massimo Russino, che succede nella direzione artistica di JazzAlguer a Paolo Fresu, anche lui tra i protagonisti di questa edizione in trio col progetto “Tempo di Chet”; tra gli altri sardi in cartellone, l’arpista Marcella Carboni, i Melodrum e l’Happy Feet Jazz Band con i ballerini del Cagliari Lindy Circus. Ospiti internazionali sono invece il trio della cantante e pianista californiana Rose Ann Dimalanta e quello del contrabbassista maiorchino Pere Bujosa, che insieme ai fiorentini del Quiet Quartet e al gruppo bolognese Nu Breeze si contenderà la palma della vittoria della terza edizione di JazzAlguer Mediterrani, il concorso internazionale per giovani band, rimandato l’anno scorso a causa della pandemia.
Cornice principale per i concerti, come sempre, lo spazio di Lo Quarter, nel cuore storico della cittadina di origine catalana del nord Sardegna, a parte una serata in programma al Campo da rugby “Maria Pia” e una trasferta al Nuraghe Palmavera, nel parco di Porto Conte, a una dozzina di chilometri da Alghero.
A inaugurare gli appuntamenti sul palco di Lo Quarter, questo giovedì (1 luglio) alle 21.30 saranno i Melodrum, rodata formazione isolana composta da Salvatore Spano al pianoforte, Salvatore Maltana al contrabbasso e Francesco Brancato alla batteria. “Tony’s Dream” si intitola il disco del trio pubblicato nel 2019 dall’etichetta MGJR Records: un lavoro che sintetizza la poliedricità dei tre musicisti, abbracciandone le influenze, tra classica e jazz, avanguardia e progressive. Il repertorio è costituito da vere e proprie ri-composizioni dei materiali sonori utilizzati, attraverso una sapiente e consapevole fusione della musica di tutte le epoche che investe e fonde le esperienze del ventesimo secolo con la tradizione del passato.
I biglietti per questo (a 12 euro) e per i prossimi concerti si possono acquistare su TicketSms e ad Alghero presso Lo Quarter, il mercoledì e il sabato dalle 18.30 alle 20. Il prezzo dei biglietti varia a seconda delle serate; l’abbonamento per l’intera rassegna costa invece 130 euro. Per informazioni: 328 83 99 504 • [email protected].
Dopo i Melodrum, secondo appuntamento in cartellone domenica 4 luglio: lo scenario del Nuraghe Palmavera farà da cornice al concerto del trio dell’arpista e compositrice Marcella Carboni con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, che presenterà in due diversi set – alle 19 e alle 21.30 – la sua ultima fatica discografica: “This is not a Harp”.
La quarta edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou club-events con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu, della Fondazione Alghero, dell’Associazione I-Jazz, e con il Patrocinio del Comune di Alghero.
Cornice principale per i concerti, come sempre, lo spazio di Lo Quarter, nel cuore storico della cittadina di origine catalana del nord Sardegna, a parte una serata in programma al Campo da rugby “Maria Pia” e una trasferta al Nuraghe Palmavera, nel parco di Porto Conte, a una dozzina di chilometri da Alghero.
A inaugurare gli appuntamenti sul palco di Lo Quarter, questo giovedì (1 luglio) alle 21.30 saranno i Melodrum, rodata formazione isolana composta da Salvatore Spano al pianoforte, Salvatore Maltana al contrabbasso e Francesco Brancato alla batteria. “Tony’s Dream” si intitola il disco del trio pubblicato nel 2019 dall’etichetta MGJR Records: un lavoro che sintetizza la poliedricità dei tre musicisti, abbracciandone le influenze, tra classica e jazz, avanguardia e progressive. Il repertorio è costituito da vere e proprie ri-composizioni dei materiali sonori utilizzati, attraverso una sapiente e consapevole fusione della musica di tutte le epoche che investe e fonde le esperienze del ventesimo secolo con la tradizione del passato.
I biglietti per questo (a 12 euro) e per i prossimi concerti si possono acquistare su TicketSms e ad Alghero presso Lo Quarter, il mercoledì e il sabato dalle 18.30 alle 20. Il prezzo dei biglietti varia a seconda delle serate; l’abbonamento per l’intera rassegna costa invece 130 euro. Per informazioni: 328 83 99 504 • [email protected].
Dopo i Melodrum, secondo appuntamento in cartellone domenica 4 luglio: lo scenario del Nuraghe Palmavera farà da cornice al concerto del trio dell’arpista e compositrice Marcella Carboni con Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria, che presenterà in due diversi set – alle 19 e alle 21.30 – la sua ultima fatica discografica: “This is not a Harp”.
La quarta edizione di JazzAlguer è organizzata dall’associazione culturale Bayou club-events con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu, della Fondazione Alghero, dell’Associazione I-Jazz, e con il Patrocinio del Comune di Alghero.