Dopo il successo dell’EP d’esordio “622”, uscito lo scorso gennaio ed entrato nelle principali playlist editoriali, Boreale non si ferma e pubblica “Maledetta” (Rumore di Zona/The Orchard), il suo nuovo singolo in radio e sulle piattaforme digitali da oggi, 30 giugno. Il brano, scritto con la collaborazione di Luca D’Aversa, è stato registrato a L’Albero Recording Studio di Roma e prodotto da Marta Venturini e Luca D’aversa.
Una canzone pop e allo stesso tempo rock, visionaria e positiva. Un pezzo che ricorda molto il passato mai dimenticato di Boreale, in cui le chitarre elettriche si fanno più incalzanti, il tutto unito a un sound trascinante e a una voce esplosiva che urla con la giusta forza.
“Maledetta” è un inno alla bellezza, alla spensieratezza e alla voglia di vivere, è come planare con disinvoltura su tutte le gioie e le paure del mondo. “Maledetta” parla della luna, una luna gigante e luminosa, parla di stelle, soprattutto quelle cadenti in grado di illuminare il cielo, parla di viaggi, di vento dal finestrino quando fuori fanno 40 gradi all’ombra e, chiaramente, parla di amore.
«Dopo l’uscita di “622”, il mio primo EP, ho continuato a scrivere canzoni – racconta l’artista – negli ultimi mesi ho tirato fuori delle cose un poAnnulla iscrizione‘ diverse e in questo mi ha dato una grande mano Luca D’Aversa. Avevo delle idee in testa e le abbiamo sviluppate insieme, tutto sotto lo sguardo attento di Marta Venturini. Tra le canzoni che ho scritto ultimamente ce ne sono tre in particolare che hanno colpito me e le persone che mi affiancano. Questi tre brani usciranno man mano nei prossimi mesi, il primo è appunto “Maledetta” che nasce da un periodo di grandi cambiamenti, tra cui la decisione di trasferirmi fuori Roma, una scelta che avevo già fatto tempo fa ma che poi per motivi familiari ho dovuto abbandonare. Il richiamo della natura è sempre più forte e l’idea di lavorare la terra si sta facendo sempre più concreto. “Maledetta” parla un po’ di tutti quei cambiamenti che stanno pian piano avvenendo nella mia vita, perché smuovere la vita mi fa stare bene.».
Con questo singolo Boreale prova a convincerci più di altre volte che non c’è niente di più straordinario e magnifico del nostro quotidiano, fatto di intensi fotogrammi che rimarranno per sempre nel nostro cuore
Boreale è Alessandro Morini, un cantautore dalle spiccate caratteristiche contrapposte ma mai contraddittorie. In una perpetua mischia, convivono in lui un passato punk e la brezza di un immaginario che si porta con sé il nome stesso; è colori pastello sparati; è le sue stesse ultime tre lettere che racchiudono e ricoprono la personificazione umana di Alessandro. Nel 2019 inizia a collaborare con Marta Venturini, già produttore artistico di Calcutta, Paola Turci, Emma Marrone, Galeffi e tanti altri. A maggio dello stesso anno esce il singolo di debutto “Maggio Novantasei”, seguito da diversi singoli tutti capaci di scalare le playlist editoriali di maggiore spicco. A gennaio 2021 esce l’EP d’esordio “622” (Rumore di Zona/The Orchard), accompagnato dal brano “Ogni tanto faccio un party”. L’EP arriva dopo il successo di “Tienila stretta questa felicità”, brano capace di superare il milione e cinquecento stream su Spotify.