A vent’anni dalla chiusura della Manifattura Tabacchi di Cagliari in scena l’ultima produzione artistica di Impatto Teatro, un viaggio itinerante tra passato presente e futuro.
Dopo le prove del 16 giugno e l’anteprima generale del 17 giugno dal 18 al 20 giugno si svolgerà, presso la Manifattura Tabacchi di Cagliari lo spettacolo “Cosa Rimane?” a cura di Impatto Teatro insieme a Sardegna Ricerche con il contributo della Fondazione di Sardegna. Come per l’anno precedente anche quest’anno l’evento è andato subito sold-out.Il primo spettacolo site specific tra le mura della Manifattura Tabacchi andrà nuovamente in scena arricchito di nuove testimonianze e memorie. Uno spettacolo itinerante, con la regia di Karim Galici, in cui si scaverà tra il passato, il presente e il futuro della Manifattura Tabacchi. Sigaraie, Operai, Infermieri, Balie e altre figure leggendarie guideranno lo spettatore tra le mura della fabbrica; un viaggio immersivo, dove tutti i sensi avranno un ruolo fondamentale.
La protagonista sarà la figura de “La Sigaraia” interpretata da Adriana Monteverde che guiderà gli spettatori tra le antiche mura del luogo simbolo della Città. Le Sigaraie furono tra le prime lavoratrici di Cagliari, agli inizi del ‘900, a protestare contro i soprusi datoriali e furono protagoniste delle prime mobilitazioni operaie e cittadine.
Un luogo di lotta che nel corso del tempo non ha mai perso la sua natura battagliera e così la figura de “La Sindacalista” – interpretata da Monica Zuncheddu – assume un ruolo centrale.
Durante lo spettacolo s’incontreranno non solo attori e attrici professionisti ma anche ex dipendenti, che interpretano sé stessi. Così Giuseppe Martini, divenuto cieco nell’ultimo anno di vita della fabbrica, interpreta la figura del “L’Infermiere” mentre Emidio Porru interpreta la figura del “L’Operaio”.
La coreografia del corpo di ballo è stata invece curata da Caterina Genta – coreografa di fama internazionale – mentre i costumi di scena sono stati realizzati dal famoso stilista Sardo Luciano Bonino. Le installazioni sono state invece realizzate dal designer del ferro Andrea Forges Davanzati. Infine, nella drammaturgia accanto ai nomi di Karim Galici, Adriana Monteverde e Andres Gutierrez, si trova la firma anche di Rossana Copez che ha diretto il laboratorio di scrittura creativa.
Per ricordare i vent’anni dalla chiusura della fabbrica lo spettacolo “Cosa Rimane?” vuole cercare di rispondere proprio a questa domanda. “Cosa Rimane della Manifattura Tabacchi di Cagliari?” agli spettatori la possibile risposta.
Lo spettacolo si strutturerà con due repliche giornaliere la prima inizierà alle ore 20:30 e la seconda alle 22:15.
Tutte le date sono già sold out.
Cosa Rimane della Manifattura Tabacchi di Cagliari?
Me lo sono chiesto quando sono entrato per la prima volta dentro la struttura e ho scoperto che apparentemente era rimasto ben poco. L’eliminazione di tanti macchinari dopo la chiusura e un restauro, per certi versi devastante, nella direzione della Fabbrica della Creatività avevano tolto l’identità ad un luogo che aveva fatto la storia della nostra
città. Ma le storie non si cancellano e se riusciamo a trasformare i ricordi in memorie possiamo ancora tenere viva la Manifattura Tabacchi di Cagliari. Questo è uno dei grandi obiettivi dello spettacolo “Cosa Rimane?” che quest’anno si arricchisce di nuove testimonianze e che si trasformerà più avanti in una visita immersiva da vivere con la realtà aumentata. Un altro modo totalmente innovativo per mescolare nuove tecnologie e tradizione, tangibile e intangibile, sempre con l’obiettivo di non dimenticare.
Karim Galici
Lo spettacolo “Cosa Rimane?” fa parte del progetto STORIE DI MANIFATTURA 2021 e tra i vari obiettivi vi è quello di rendere il luogo accessibile a tutta la cittadinanza di Cagliari. Anche per questo motivo sono stati realizzati, a partire dal mese di maggio, diversi Laboratori Creativi.
Due con le scuole del territorio da un lato il Liceo Scientifico e Artistico G. Brotzu di Quartu Sant’Elena e dall’altra con il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois di Cagliari.
Altri due laboratori hanno preso vita: il “LABORATORIO TEATRALE “MEMORIA E SENSORIALITA’ AI TEMPI DELLA PANDEMIA” a cura di Karim Galici in collaborazione con Andres Gutierrez (Impatto Teatro) e Massimo Melis (Nero Teatro) e il “LABORATORIO DI TEATRO DANZA E CANTO” a cura di Gloria Atzori, Karim Galici e Adriana Monteverde (Impatto Teatro).
I partecipanti a questi laboratori fanno parte del cast dello spettacolo.
IMPATTO TEATRO
Compagnia fondata da Karim Galici nel 2002 come iniziativa culturale dell’Università degli Studi di Roma Tre. Si forma a partire da un gruppo di ragazzi che realizza spettacoli in cui vengono annullate le divisioni tra palco e platea con attori e spettatori che si mescolano per arrivare a creazioni collettive in cui si è tutti partecipanti. Come in un rituale, una festa o un gioco. A distanza di quasi vent’anni, pur essendo cambiati diversi componenti – e avendo spostato la sede da Roma a Cagliari – Impatto Teatro continua la sua ricerca, approfondendo il lavoro con lo spettatore attraverso i cinque sensi. Negli ultimi anni ha collaborato con le più importati istituzioni in Sardegna, portando in scena spettacoli multidisciplinari che hanno coinvolto tantissimi professionisti delle diverse arti e numerosi non professionisti che si sono avvicinati ai laboratori creativi. Inoltre, ha diretto progetti artistici di inclusione sociale insieme a Caritas e diverse cooperative onlus.
Tra i principali spettacoli realizzati: Origine, evento di apertura del Festival Internazionale di Roma FotoGrafia 2004; Resist Now, coproduzione realizzata nel 2006 insieme al Living Theatre; Viaggio nelle città invisibili che dal 2012 è stato realizzato in tanti spazi non convenzionali tra cui diversi centri storici, un orto botanico, un castello, una montagna e un villaggio nuragico; Desde mis entranas, realizzato a Madrid nel 2013; Vita nella città, vincitore del bando MigrArti 2017; The little Big Princess che ha debuttato a Maggio 2018 all’Auditorium della North Park University di Chicago; In a Mosaic World, vincitore del bando di arte e integrazione della Regione Sardegna e di Cagliari Paesaggio; L’autarchica, Premio Miglior scrittura Originale al Festival Giardini Aperti – Città di Cagliari – Arte e Natura 2019 (secondo nel Premio del Pubblico).
Attualmente sta lavorando al progetto “Storie di Manifattura 2021” sull’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari che ha già prodotto nel 2020 lo spettacolo (live e on line) “Cosa Rimane?”. Inoltre, organizza il Festival multidisciplinare MarteLive Sardegna in collaborazione con Abaco Associazione per le Arti.
La direzione artistica è affidata a Karim Galici (attore, drammaturgo, regista e manager culturale) in collaborazione con Adriana Monteverde (attrice, cantante, danzatrice e storica dell’arte) e Andres Gutierrez (danzatore, pagliaccio, giocoliere e musicista).