La sanità della Regione Calabria non riesce a rialzare la testa. “Cambiare i commissari non è servito a nulla – dichiara il Segretario Nazionale dell’UGL Salute Gianluca Giuliano – e la situazione resta drammatica. A fronte di un enorme disavanzo nella spesa per la voce sanità, che la Banca d’Italia stima di 225 milioni per il 2019 di cui 119 privi di copertura e di 113 milioni per il 2020 con copertura per 100 milioni, continuano a latitare i servizi.
Manca il personale, e questo è un problema cronico. Quello che è stato assunto durante il periodo dell’emergenza pandemica ha usufruito in prevalenza di contratti a termine o altre forme di lavoro flessibile. Il Governo deve intervenire urgentemente perché la situazione è ormai ben oltre l’orlo del baratro. Chiediamo che si lavori per un piano straordinario di rafforzamento della rete ospedaliera e territoriale attraverso lo sblocco definitivo del turn over e un’assunzione massiccia di operatori sanitari a cui siano garantite le dovute tutele contrattuali. Il tempo dell’attesa è scaduto, adesso è il momento di agire”.