Parte domani, primo luglio da Villasimius “Cin Cin Cannonau”, una mostra itinerante che racconta ai visitatori, attraverso pannelli bilingue, grafici, foto, didascalie e testi, un percorso lungo oltre tremila anni, dai nuraghi ai giorni nostri. A Casa Todde nella sede del Museo del Mare, fino al 10 luglio, dalle 18.30 alle 23.30 si apriranno le porte per chi vorrà vivere un’esperienza unica.
Cannonau di Sardegna, la DOC madre; Cannonau Classico, Nepente di Oliena, Cannonau di Jerzu e Cannonau Capo Ferrato le sottozone di produzione, sono il frutto della probabile storia ultra millenaria del Cannonau, diventato il quarto vitigno da vino a bacca rossa, più coltivato nell’intero Pianeta. L’evento consentirà a turisti e appassionati di conoscerne e apprezzarne le differenti qualità.
Ad affiancare la mostra è previsto un ricco calendario di appuntamenti ogni sera diversi. Il programma prevede il 2 e il 7 luglio due DEGUSTAZIONI GUIDATE: accompagnati da sommelier esperti gli ospiti saranno invitati a distinguere le caratteristiche visive, olfattive e gustative dei cinque vini in esame. Un’occasione per capire quanto le peculiarità di ciascun territorio riescano a influenzare le differenti qualità della Doc e delle sottozone e per apprezzare meglio uno dei vini più conosciuti al mondo.
Il 3 e il 6 luglio invece si terranno i SALOTTI ENOGASTRONOMICI, durante i quali un’esperta degustatrice accoglierà i visitatori offrendo loro approfondimenti ogni volta diversi sul tema dell’enogastronomia sarda, legata al territorio isolano. Gli ospiti potranno degustare i prodotti locali e apprenderne aspetti nuovi e poco noti.
La serata del 4 e dell’8 saranno dedicate alle RICETTE made in SARDINIA: uno show cooking grazie al quale si potranno imparare le tecniche per preparare un menù sardo a regola d’arte e gli abbinamenti perfetti coi vini, assaporandoli poi con la degustazione finale.
Il quinto giorno, il 5 luglio ci sarà la serata delle CHIACCHIERE DI VINO: protagonista Michele Guirguis, ricercatore di archeologia fenicio-punica presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari, con una discussione dal titolo “Il vino in Sardegna tra l’età del Ferro e la prima età romana (IX-I sec. a.)
La penultima serata in programma, il 9 luglio invece l’appuntamento e con l’ASTA DELL’OSTE UBRIACO, vini messi all’incanto ma con un regolamento del tutto originale e divertente. Lotti di bottiglie prodotti dalle cantine aderenti, saranno ceduti al miglior offerente, a un prezzo molto conveniente. Il ricavato però andrà diviso fra tre dei partecipanti all’asta, estratti a sorte che potranno spendere il premio in un ristorante cittadino o in un negozio di specialità agroalimentari.
La VISITA IN CANTINA o in azienda agroalimentare del luogo, sarà la degna conclusione, il 10 luglio, di questa splendida iniziativa che accompagnerà i visitatori in un viaggio sensoriale indimenticabile. La decima e ultima serata infatti si potranno seguire da vicino le fasi di lavorazione, accompagnate ancora una volta dalla degustazione. Gli ospiti potranno toccare con mano le realtà produttive isolane e comprendere a fondo la complessità dell’universo che circonda il Cannonau.
“Cin Cin Cannonau” è organizzata dall’Associazione Botteghe in Piazza, finanziata dalla Fondazione Sardegna e dai Comuni che la ospitano, con il patrocinio della Fondazione Italiana Sommelier. Per la realizzazione dell’iniziativa, Botteghe in Piazza si è avvalsa della collaborazione di Campagna Amica Cagliari e ha raccolto l’adesione di 26 Cantine e 7 aziende agroalimentari dell’Isola. Una volta conclusa la prima tappa, la mostra si sposterà nel Nord Sardegna, dal 13 al 17 luglio infatti “Cin Cin cannonau” si trasferirà a Santa Teresa Gallura.