Dalla prime informazioni raccolte si apprendeva della collisione tra un’unità a vela di circa 15 metri, battente bandiera Olandese, con due persone a bordo e di un natante di 6 metri impegnato in attività di pesca, con 2 coniugi a bordo.
In seguito allo scontro la donna a bordo dell’unità da pesca si infortunava e, considerato che la stessa unità era in procinto di affondare, i due occupanti venivano presi a bordo della barca a vela che dirigeva verso il pontile di Baia de Bas. Il piccolo peschereccio, a seguito dell’urto, imbarcava acqua per poi affondare su un fondale di circa 40 metri.
Giunti all’ormeggio la donna, unica persona infortunatasi in seguito alla collisione, veniva affidata alle cure del personale del 118 per il successivo trasporto presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.
Nella zona del sinistro è stata prontamente inviata una motovedetta della Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Olbia, per vigilare sull’eventuale presenza di sostanze inquinanti, con esito negativo.
Su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, seguivano i dovuti atti d’indagine da parte degli uomini della Guardia Costiera di Golfo Aranci che immediatamente si recavano presso il luogo di sbarco della persona ferita.