Cosa fare quando la batteria dell’auto è scarica
L’improvviso arresto del proprio veicolo è un problema che, almeno una volta, ha colpito tutti i possessori di automobili. Si tratta di un’esperienza frustrante che ci fa immediatamente capire che avremo una brutta giornata e ci toccherà perdere una notevole quantità di tempo e denaro per rimettere in sesto il veicolo. La causa di tutto ciò è spesso la batteria ma per quale motivo questa smette di funzionare da un momento all’altro? In realtà ci possono essere vari motivi, dalla semplice usura a una cattiva gestione, tuttavia il risultato non cambia: la batteria non dà segni di vita e quindi è impossibile anche solo avviare l’automobile.Chiariamo subito che non esiste una batteria eterna (nemmeno quelle delle auto elettriche lo sono) e prima o poi potrebbe essere necessario sostituirla, tuttavia è bene evitare che questa occasione si presenti in modo casuale e senza alcun tipo di preavviso, magari recandosi a cadenza regolare dal proprio elettrauto di fiducia per un semplice controllo di routine.
L’auto non parte, cosa faccio?
Se è troppo tardi per il controllo e ormai la batteria vi ha abbandonati, si può ancora tentare di rivitalizzarla quel tanto che basta per mettere nuovamente in moto il veicolo e far partire nuovamente il ciclo di ricarica automatica. Per questa operazione avrete bisogno di cavi d’avviamento, che dovrebbero essere sempre portati con sé nel baule dell’auto, e una seconda automobile con batteria funzionante.
Spegnendo il motore delle due vetture, aprite i cofani e controllate che non vi sia perdita di liquido dalle batterie, in caso siano integre e perfette, potrete procedere con il collegamento dei cavi. Le pinze rosse vanno collegate ai poli positivi delle automobili, una pinza nera va collegata al polo negativo dell’auto con la batteria carica mentre la seconda pinza nera deve essere agganciata a un pezzo di metallo dell’automobile, avendo cura che si tratti di un pezzo privo di ruggine o di vernice, non troppo vicino alla batteria.
A questo punto non resterà che avviare l’automobile con batteria carica per una decina di minuti circa, dando il tempo di trasferire carica a sufficienza per l’avviamento di quella scarica. Qualora l’auto dovesse effettivamente avviarsi, vi consigliamo di non spegnerla fino a quando non arrivate a destinazione o da un meccanico, poiché per riavviarla potreste necessitare nuovamente dei cavi.
Non ho i cavi d’avviamento, come procedo?
Senza i cavi appositi, le possibilità di accensione dell’automobile si riducono drasticamente, tuttavia non tutto è perduto e c’è ancora una procedura che potete tentare ma avrete bisogno di una seconda persona. Innanzitutto spegnete tutti i dispositivi interni come la radio, il navigatore, l’aria condizionata e così via, si tratta infatti di accessori che consumano velocemente la batteria, successivamente inserite la chiave nel quadro di accensione e giratela. Ora togliete il freno a mano e chiedete alla seconda persona di spingere l’automobile, inserite la seconda marcia e premete la frizione tenendo la chiave girata per accendere il veicolo. Quando avete raggiunto una velocità sufficiente sollevate il piede dalla frizione e l’auto dovrebbe accendersi.
Avviatore
Si tratta di un dispositivo che può immettere una quantità di corrente elettrica nella batteria per consentirne l’accensione e rimettere in moto il processo di ricarica. Non è una soluzione affidabile al 100% e può dunque essere utile solo momentaneamente, tuttavia averne uno sempre con sé non è una cattiva idea e può trarvi d’impaccio quando siete in difficoltà. Anche l’uso è molto semplice, basta aprire il cofano dell’auto e collegare i cavi proprio come fareste con quelli d’avviamento. Prima di acquistarne uno, però, consigliamo di verificare la compatibilità con il proprio veicolo.
Prevenire è meglio che curare
La batteria dà segni di cedimento soprattutto in estate e non è difficile capire perché: con il caldo le piastre interne della batteria si allungano. Se volete evitare questo fenomeno evitate di lasciarla parcheggiata per lunghi periodi sotto il sole cocente e preferite sempre luoghi all’ombra. Inoltre sarebbe buona norma avviare il veicolo almeno una volta al giorno.
Per verificare lo stato di salute della batteria e capire quando è vicina alla fine del suo ciclo vitale, è possibile utilizzare degli apparecchi appositi chiamati tester. Il loro funzionamento non è così complicato come potrebbe sembrare e basta collegarli alla batteria per avere informazioni vitali come lo spunto, ovvero la quantità di corrente necessaria ad avviare la vettura. Qualora siate decisi ad acquistarne uno anche voi, potete leggere qui recensioni e informazioni sui modelli in vendita online, da quelli professionali a quelli per uso amatoriale, con prezzi adeguati a tutte le tasche.