Difesa, Deidda (FdI): “Ministero e Governo sostengano l’associazione Paracadutisti”
“Il Ministero della Difesa confermi il proprio sostegno all’associazione Paracadutisti e garantisca l’attività di chi ha servito la Patria negli anni con profondo senso del dovere e lo fa ancora oggi”, così Salvatore Deidda, Capogruppo di FdI in Commissione Difesa che, insieme ai colleghi Ferro e Galantino, annunciano un’interrogazione per sapere intendimenti del Governo sulla decisione dell’Enac di sospendere, con la motivazione di riscrivere le regole generali del settore aviolancistica, l’attività dei lanci con calotta emisferica.
“Lo Stato Maggiore Esercito e il Ministero – prosegue Deidda – hanno sempre confermato e riconosciuto all’associazione la facoltà di poter addestrare giovani, soprattutto nella prospettiva di un loro arruolamento nelle aviotruppe, utilizzando procedure e paracadute analoghi a quelle militari. L’attività addestrativa e lancistica, così svolta dall’Associazione, viene espressamente qualificata nelle normative e nelle disposizioni del settore come ‘di interesse militare’ quale terza casistica di paracadutismo, intermedia tra quello militare propriamente detto e quello civile/sportivo, e svolta sotto il controllo del Ministero della Difesa. Tutto ciò è rimasto invariato anche ai giorni nostri: recentemente, nel febbraio 2021, infatti, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito pro tempore ha confermato con una lettera che l’attività paracadutistica dell’A.N.P.d’I. è di interesse militare. Chiediamo, dunque, con questa interrogazione, che il Ministero e il Governo sostengano l’associazione Paracadutisti e ne garantiscano la piena attività”, conclude l’esponente di FdI.