Il Pd provinciale sta vivendo un momento di rinascita e rinnovamento non solo negli organi di partito neoeletti, ma proprio nell’approccio con le comunità, partendo dal dialogo e dal confronto con i territori, in piena sintonia con i cardini della nuova segreteria nazionale di Letta, che fa delle agorà democratiche il fulcro dell’azione politica del nostro partito. Il tesseramento appena concluso parla chiaro, assistiamo in provincia ad un decuplicamento delle adesioni, nonostante le difficoltà contingenti di questo periodo pandemico.
Il circolo PD Dorgali, in stretta collaborazione con l’unico consigliere comunale di minoranza, ha sempre esplicitato la propria posizione riguardo ai temi più importanti del Paese, suggerendo soluzioni ottimali e offrendo collaborazione fattiva nelle situazioni più critiche per la comunità. E’ sempre stato presente con posizioni e soluzioni attinenti alla reale situazione politica e sociale del paese.
Dorgali ha sofferto in questo periodo storico così inclemente due volte, in quanto ha dovuto fronteggiare una crisi produttiva e occupazionale senza precedenti, dovuta ad un sistema fiscale e burocratico rigido e aggravata da scelte scriteriate di amministrazioni che hanno messo in campo politiche miopi e fallimentari, che pian piano hanno relegato Dorgali in cantuccio semibuio; Dorgali si risolverà certamente grazie alla caparbietà e alla laboriosità dei suoi abitanti, ma anche con il sostegno di politiche lungimiranti e mirate, dalle quali non si può prescindere.
Il PD pertanto auspica di costituire una compagine amministrativa nuova, a base civica, che raccolga tutte le forze interessate alle sorti di Dorgali e alla sua rinascita, una compagine composita di intelligenze e competenze, scevra da questioni di fazione, affinché con lo sforzo di molti nell’interesse del paese si possano intraprendere scelte decisive per superare gli ostacoli fra noi e lo sviluppo: un’aggregazione civica che possa guidare dinamicamente e con successo uno schieramento vasto e composito dei migliori apporti per amministrare il paese e che sia nel contempo espressione e garante di un civismo ampio e democratico.