Un fantastico viaggio su “L’Isola dei Sandwiches” con lo spettacolo della compagnia Ilos (pensato per bambine e bambini dai 3 anni in su) in cartellone DOMANI (sabato 19 giugno) alle 18 nel nuovo Spazio all’Aperto della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari (in viale Sant’Ignazio da Laconi 76) per il secondo appuntamento con “Suoni e Ritmi per la Pace 2021 / Festival Incontriamoci all’Aperto”.
La manifestazione pensata per un pubblico di giovanissimi e famiglie – al via OGGI, venerdì 18 giugno dalle 17 con “Raccontare l’Arte”, il laboratorio ideato e diretto dal costumista e scenografo Marco Nateri, (suoi i costumi de “La vedova allegra” in scena in questi giorni per Classicalparco del Teatro Lirico di Cagliari) – è promossa dal CRUC / Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari e dal Palazzo d’Inverno con la direzione artistica di Betty Oro, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio e il sostegno del MiC, della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari – e inserito nel progetto Intersezioni 2021 / rete di festival senza rete.
“L’Isola dei Sandwiches” – in scena DOMANI (sabato 19 giugno) alle 18 – è uno spettacolo comico coinvolgente e divertente interpretato da Elena Musio (che ha curato anche la regia) e Teresa Loi, con scene e costumi di Salvatore Aresu e Roberta Serra: dopo un naufragio il capitano Remo ha perduto la memoria, ma con l’aiuto del mago Sidrone riuscirà a salvarsi e ritrovare la rotta, dopo mille fantastiche avventure.
Il valoroso ufficiale, dopo aver affrontato Pirania il Pirata e la Piovra Ridens, era riuscito a recuperare il Tesoro Magno. Ma durante il viaggio di ritorno, dopo una breve sosta sull’isola di Speranza dove si trovano gli alberi Desideroni, il capitano e il vascello vennero travolti dal Ciclone Matilde. Una storia semplice e un po’ triste , che si potrebbe riassumere così: «Il capitano si svegliò una mattina con un gran mal di testa, senza più nave, né marinai, né memoria, destinato a morte sicura! Fine». Questo finale però, non piace a Sidrone che decide di riscrivere la storia grazie alle sue arti magiche. Infatti nel rileggere il grande libro delle storie, si scoprirà che sull’isola è naufragato, insieme a Remo, il suo fedele Mozzo Sidro che userà ogni mezzo per far tornare la memoria all’amato Capitano. “L’Isola dei Sandwiches” è uno spettacolo adatto anche ai più piccini, costruito in chiave comica, ««nella convinzione che attraverso il linguaggio comico si possano coinvolgere maggiormente i bambini – spiegano le autrici – e far passare messaggi importanti come il valore dell’amicizia, l’umiltà e il rispetto, attraverso l’identificazione con i personaggi del racconto».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
“Suoni e Ritmi per la Pace 2021″ prosegue sabato 26 giugno con un doppio appuntamento a partire dalle 17 con il laboratorio teatrale “Interpretiamo una Fiaba” a cura di Roberto Boassa, in cui le trame fantastiche rivivono sulla scena grazie ai piccoli attori in erba mentre dalle 20 (per i “grandi) spazio alla commedia in musica “Just Forever (Semplicemente per sempre)” del Teatro Tragodia, scritta e diretta da Virginia Garau, per un ideale viaggio nel tempo dagli Anni Quaranta a oggi in compagnia di un “gineceo impazzito” tra madri, nonne, zie e amiche della sposa.
La celebre fiaba de “Il gatto dagli stivali” in scena domenica 27 giugno alle 18 nella versione riveduta e aggiornata del Teatro d’Inverno, con adattamento e regia di Giuseppe Ligios, narra le (dis)avventure del figlio di un mugnaio che si ritrova in eredità soltanto il felino del titolo, un animale parlante e molto intraprendente che, a sorpresa, riuscirà a far la sua fortuna e a farlo arrivare fino alla corte del re.
Roberto Boassa conduce i piccoli e le piccole partecipanti nel regno dell’immaginazione tra principi e principesse, fate e draghi, bambine e bambini coraggiosi, con un nuovo appuntamento con il laboratorio “Interpretiamo una Fiaba” venerdì 2 luglio alle 17 e l’indomani, sabato 3 luglio alle 18 Abaco Teatro mette in scena la storia di “Cappuccetto Rozzo”, con drammaturgia e regia di Rosalba Piras, anche protagonista con Tiziano Polese e Giuseppe Asuni: una moderna riscrittura in chiave ecologica della vicenda della ragazzina che attraversa il bosco per andare dalla nonna e incontra un lupo, per riscoprire l’importanza della tutela dell’ambiente e l’amore per la natura.
“Raccontare l’Arte” con Marco Nateri – in un atelier creativo per bambini e famiglie – giovedì 8 luglio alle 17 poi venerdì 9 luglio alle 18 spazio alla fiaba teatrale di “Sorichitta” del Bocheteatro, scritta da Giovanni Carroni (sua anche la regia) e Monica Corimbi, che rivela il gusto prelibato delle tradizionali specialità gastronomiche come del miele e dell’olio di Sardegna: Monica Corimbi e Monica Farina, insieme alla topolina massaia, porteranno il pubblico nel colorato mondo degli animali, tra il corvo Piticò, Zoseppeddu il porcospino e il furbo Fantagatto.
Infine il Festival si chiude – venerdì 16 luglio alle 20 – con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro, scritto e interpretato da Tiziano Polese con la regia di Rosalba Piras, per un ritratto del leggendario ciclista, che aveva combattuto nella grande guerra ma gareggiava «non per la gloria o le donne, o il successo, ma solo per “i schei”». Non aveva neppure le physique du rôle del campione, correva “per fame”, la fame atavica della miseria, e per aiutare la sua famiglia ma vinceva e vinceva … anche (primo italiano) per ben due volte il Tour de France.
“Suoni e Ritmi per la Pace 2021 / Festival Incontriamoci all’Aperto” – giunto alla XXI edizione – è promosso dal CRUC / Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari e dal Palazzo d’Inverno con la direzione artistica di Betty Oro, e realizzato in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari – e inserito nel progetto Intersezioni 2021 / rete di festival senza rete.