A seguire:
5) Egisto Vanni e Marco Murrnca su Skoda Fabia della Porto Cervo Racing 6) Giuseppe Mannu e Massimiliano Frau su Renault Clio della Magliona Motorsport 7) Giancarlo Pusceddu e Paolo Cottu su Skoda Fabia 8) Francesco Farci e Maurizio Mocci su Peugeot 207 9) Giovanni Solinas e Andrea Zara su Peugeot 106 del Team auto servicesport 10) Vito Tria e Gian Domenico Piccinnu su Renault Clio.
Marino Gessa e Salvatore Pusceddu hanno conquistato anche l’ambito Trofeo Dune e Miniere, consegnato dal Presidente del Parco Geominerario On. Tarcisio Agus.
E’ stata una gara fantastica! Questo è il commento generale dopo la 3° edizione del Rally Parco Geominerario della Sardegna. Soddisfatti gli organizzatori, guidati da Mauro Nivola, presidente di Mediterranean Team . Positivamente colpiti i rappresentanti delle istituzioni locali , dal Comune di Arbus al comune di Guspini . L’assessore Regionale alla difesa dell’ambiente e protezione civile Gianni Lampis, presente lungo il percorso, ha sottolineato l’importanza di eventi sportivi di questo calibro capaci di unire al concetto di sport, quello di difesa e tutela dell’ambiente: “ E’ importante poter scrivere insieme un percorso di ripartenza, non solo per questo territorio “ ha dichiarato l’assessore Lampis ,“ Lo sport aiuta a far conoscere le nostre bellezze paesaggistiche. Un plauso va a tutti gli artefici di questa operazione di rinascita” . Percorsi carichi di storia e bellezza, una ottima occasione per approfittare dello spettacolo sportivo e scoprire la cosiddetta archeologia mineraria. Il Parco Geominerario,anche quest’anno ha accolto i bolidi di ultima generazione, così come le auto che hanno fatto la storia non solo dei rally, ma delle famiglie italiane.
Il Rally Parco Geominerario della Sardegna è stato anche Rally Storico. La coppa del vincitore è andata alla Fiat 125 del Team Bassano condotta da Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli. Ritiro sulla ps 1 per Cambedda- Achenza su Fiat 128 e per Budroni –Pudda su Peugeot 205 entrambi del Team Autoservice.
Premiati Pietro Ruiu e Guido Canu che su Alfa Romeo 33 hanno affrontato in solitario la gara di regolarità . Direttore di gara è stato Simone Zerbinati. Che dalla direzione ha seguito con scrupolo le nove speciali in programma.
Per la prima volta , in Sardegna, il rally ha avuto anche la sua parte video in diretta . Grazie alla trasmissione in diretta dell prime due prove speciali curata dalla SL LIveStreaming che ha trasmesso con il commento in diretta da studio. Durante le dirette è stato raccontato il mondo delle gare attraverso la voce dei professionisti che le vivono . Le immagini sono disponibili sulle pagine social : @mediterranean team, @Arbus Promotors, @Racing Experience team e @Ogliastra Racing. Una trasmissione sperimentale, partita in sordina, che rappresenta il punto di svolta anche sotto il profilo della comunicazione dei rally.
Le premiazioni e l’arrivo hanno chiuso il fine settimana che ha rappresentato per lo sport la concreta ripartenza e per il territorio il segnale positivo del quale tutti ( imprenditori e istituzioni ) avevano bisogno. Il protocollo anti covid,non ha minimamente alterato la qualità della manifestazione, mettendo in risalato le tante professionalità che anche in questa occasione hanno formato uno staff coeso e preparato. Mauro Nivola, grande esperto di percorsi e presidente della Mediterranean Team, ha chiuso con il sorriso questa terza edizione della gara. Con la preziosa collaborazione di Ogliastra Racing e Arbus Promotors e il con il supporto di uno staff collaudato negli anni,ha dato appuntamento alla prossima edizione, estendendo i ringraziamenti a tutti gli sponsor e a tutte le professionalità che a vario titolo hanno reso possibile questa ripartenza .